Quest’estate al mare portati un ombrellone spaziale | Ha i pannelli fotovoltaici: puoi farci di tutto, anche cucinare

Illustrazione di un ombrellone sulla spiaggia (Depositphotos)

Illustrazione di un ombrellone sulla spiaggia (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it

Questo ombrellone è stratosferico! Le tue giornale al mare cambieranno drasticamente grazie a quest’invenzione.

I pannelli fotovoltaici portatili rappresentano una soluzione innovativa per produrre energia rinnovabile in mobilità.

Compatti, leggeri e facili da trasportare, sono progettati per essere utilizzati in diverse situazioni, come il campeggio, i viaggi o l’alimentazione di dispositivi in aree remote. 

Questi pannelli sono generalmente composti da celle fotovoltaiche in silicio, simili a quelle utilizzate nei sistemi solari domestici, ma integrate in strutture più leggere e resistenti.

Alcuni modelli sono pieghevoli o arrotolabili, rendendoli ancora più pratici per il trasporto. La maggior parte dei dispositivi include porte USB o connettori specifici per ricaricare direttamente smartphone, tablet, power bank e altri dispositivi elettronici.

Un’idea rivoluzionaria

Immagina di essere in spiaggia, sotto un ombrellone che non solo ti ripara dal sole, ma ricarica anche il tuo smartphone. Sembra fantascienza, vero? E invece no. Anker, noto produttore cinese di tecnologia, ha appena presentato il Solix Solar Beach Umbrella, un ombrellone dotato di celle solari in perovskite. Questa novità promette di cambiare il nostro rapporto con l’energia solare anche in contesti quotidiani, come una giornata al mare.

L’ombrellone, alto 215 cm e con un diametro di 190 cm, è dotato di connessioni USB-C e XT-60, il tutto protetto da una certificazione IP67 contro polvere e acqua. È una soluzione pratica e innovativa, perfetta per chi non può fare a meno della tecnologia nemmeno in vacanza. Tuttavia, ci sono ancora poche informazioni sul prezzo e sulla durata del prodotto. Per ora sappiamo solo che potrebbe arrivare sul mercato nella seconda metà del 2025.

Illustrazione del nuovo ombrellone solare (dday.it)
Illustrazione del nuovo ombrellone solare (dday.it FOTO) – www.marinecue.it

Il materiale di cui è composto

Il cuore di questa innovazione sta nella perovskite, un materiale che potrebbe rivoluzionare il mondo del fotovoltaico. Rispetto al classico silicio, le celle in perovskite hanno un’efficienza teorica molto più alta, arrivando fino al 43% se usate in tandem con il silicio. Inoltre, sono leggere, flessibili e possono persino essere semi-trasparenti, aprendo nuove possibilità per il design di dispositivi solari.

Ma non è tutto oro quel che luccica. Uno dei punti deboli della perovskite è la sua durata, che è ancora inferiore a quella delle celle in silicio. Inoltre, il materiale soffre in ambienti umidi e potrebbe rilasciare sostanze dannose come il piombo. Nonostante queste sfide, la perovskite rappresenta un grande passo avanti nel campo delle energie rinnovabili. E poi, il fatto che il nome venga da un collezionista russo del XIX secolo dà un tocco di storia a questa innovazione moderna! Anche l’Italia vanta alcuni giacimenti naturali di perovskite, soprattutto nel Lazio e in Campania, chissà che non si apra una nuova strada anche per noi.