Antartide, per un ENIGMA risolto ne emerge un altro | Scoperta sorprendente tutta italiana: “Com’è possibile?”

Illustrazione di un paesaggio in Antartide (Pixabay)

Illustrazione di un paesaggio in Antartide (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it

L’Antartide è pieno di segreti, ma questo è un vero e proprio enigma. Questa straordinari scoperta ha sbalordito molte persone.

L’Antartide è il continente più freddo, secco e ventoso della Terra. Coperto quasi interamente da uno spesso strato di ghiaccio, contiene circa il 70% delle riserve mondiali di acqua dolce.

Le temperature possono scendere fino a -80°C in inverno, rendendolo inospitale per la vita umana e animale, ad eccezione di alcune specie adattate come pinguini e foche.

Questo continente rappresenta una risorsa unica per la ricerca scientifica. Il ghiaccio antartico conserva tracce dell’atmosfera terrestre di milioni di anni fa, offrendo preziose informazioni sul cambiamento climatico.

Nonostante le sue condizioni ostili, l’Antartide ospita ecosistemi marini unici, dominati dal krill, una minuscola creatura alla base della catena alimentare.

Il mistero di questo “Enigma”

Nascosto sotto la spessa coltre di ghiaccio dell’Antartide, il lago Enigma è una scoperta straordinaria situata nelle Northern Foothills. Con una superficie di circa 140.000 metri quadrati, è ricoperto da uno strato di ghiaccio spesso fino a 11 metri. Per decenni si è creduto che il lago fosse completamente congelato fino al fondale, ma recenti indagini radar hanno rivelato la presenza di almeno 12 metri di acqua liquida sotto la superficie. Questa scoperta, resa possibile grazie a perforazioni mirate e tecnologie avanzate, ha aperto un varco verso un mondo nascosto e isolato.

L’esplorazione del lago è stata condotta da un team di ricercatori italiani dell’Istituto di Scienze Polari del CNR di Messina. L’accesso a questo ecosistema unico ha rivelato caratteristiche chimiche e fisiche sorprendenti. Stratificato e pressurizzato, il lago ospita un habitat microbico mai osservato prima in Antartide. Pubblicati su Nature Communications Earth & Environment, i risultati rappresentano un passo avanti nella comprensione della vita in condizioni estreme e aprono nuove frontiere per la scienza.

La morfologia del lago (INGV AMBIENTE)
La morfologia del lago (INGV AMBIENTE FOTO) – www.marinecue.it

Una scoperta straordinaria

Le acque del lago Enigma ospitano comunità microbiche altamente specializzate, tra cui batteri appartenenti al superphylum Patescibacteria. Strutture sorprendenti come tappeti microbici bentonici ricoprono il fondale, formando strati sottili spinosi o strutture simili ad alberi alti fino a 40 centimetri. Questi sistemi suggeriscono l’esistenza di reti alimentari complesse, dove coesistono metabolismi fototrofi, chemiotrofi, simbiotici e predatori. I cianobatteri, solitamente abbondanti nei laghi antartici, si trovano in modo predominante nei tappeti bentonici piuttosto che nel ghiaccio.

La presenza di acqua liquida è un mistero in una regione caratterizzata da precipitazioni scarse e temperature estremamente basse. Gli scienziati ipotizzano che il lago sia alimentato da un sistema di drenaggio sotterraneo collegato a un vicino ghiacciaio. Questo ambiente isolato offre una straordinaria opportunità per studiare la resilienza della vita. Considerato un analogo naturale dei laghi subglaciali sulle lune di Giove e Saturno, il lago Enigma non solo arricchisce la nostra comprensione dei limiti della vita terrestre, ma suggerisce possibili habitat extraterrestri, ampliando le prospettive della biologia e dell’astrobiologia.