Coralli, scoperta incredibile | A due passi da casa l’evento eccezionale: mai vista una roba simile
Alcuni straordinari coralli sono stati fotografati e ripresi nel Mar Mediterraneo. Era mai stato scoperto nulla di simile?
I coralli sono organismi marini appartenenti al phylum Cnidaria, che vivono in colonie formate spesso da migliaia di piccoli polipi. Ogni polipo secerne un esoscheletro di carbonato di calcio, che nel tempo dà origine alle barriere coralline, strutture fondamentali per gli ecosistemi marini.
Essi vivono in simbiosi con alghe fotosintetiche, chiamate zooxantelle, che forniscono energia attraverso la fotosintesi. Le barriere coralline coprono meno dell’1% del fondale oceanico ma ospitano circa il 25% di tutta la biodiversità marina.
Questi ecosistemi supportano la vita di pesci, invertebrati e altre specie, fornendo protezione contro i predatori e aree per la riproduzione. Inoltre, svolgono un ruolo cruciale per la protezione delle coste dall’erosione e per il benessere economico delle comunità costiere attraverso il turismo e la pesca.
I coralli sono estremamente sensibili ai cambiamenti ambientali. L’aumento della temperatura dell’acqua, l’acidificazione degli oceani e l’inquinamento sono tra le principali minacce.
Esplorazioni nel cuore del Mediterraneo
La foresta di coralli neri di Marettimo, nelle Isole Egadi, è una delle scoperte più affascinanti degli ultimi anni nel Mediterraneo. Questo ritrovamento è stato il risultato di un progetto di ricerca guidato da Giovanni Chimienti, biologo marino e National Geographic Explorer, raccontato nel documentario Il Bianco nel Blu. Grazie a quasi due anni di lavoro intenso, che ha combinato immersioni tecniche e l’utilizzo di veicoli pilotati da remoto (ROV), è stato possibile documentare un ecosistema marino unico nel suo genere.
La foresta di coralli neri si trova nella twilight zone, una fascia di fondale caratterizzata da condizioni di scarsa luminosità, inaccessibile alla fotosintesi clorofilliana. Questi ambienti, estremamente difficili da esplorare, ospitano organismi perfettamente adattati a correnti forti e acque fredde. I coralli neri, parte dell’ordine Antipatharia, sono ingegneri ecosistemici: le loro strutture arborescenti creano habitat vitali per una moltitudine di specie marine. Questo ecosistema non solo è un rifugio per pesci, crostacei e molluschi, ma rappresenta una risorsa chiave per la biodiversità marina.
Il loro ruolo negli ecosistemi
I coralli neri sono animali straordinari, riconoscibili per il loro scheletro scuro reso possibile dalla proteina antipatina, che li rende resistenti ed elastici. Sebbene vivano in condizioni estreme, come acque profonde e forti correnti, la parte viva del corallo appare bianca, grazie ai piccoli polipi che la rivestono.
Queste foreste di corallo nero possono raggiungere i 2 metri di altezza, diventando veri e propri pilastri di biodiversità. Sin dall’antichità, ai coralli neri sono state attribuite proprietà magiche e curative, un simbolismo che riflette il loro status enigmatico e la difficoltà nel trovarli.