Mesoplodonte, ritrovato un altro esemplare | Gli studiosi sono pronti a nuove sfide: “Se solo ne trovassimo uno vivo”
Mesoplodonte, trovato un esemplare di grandi dimensioni. Gli studiosi sperano di trovarne uno in vita. Cosa hanno scoperto ora?
I mesoplodonti sono cetacei elusivi appartenenti alla famiglia degli zifidi, tra i mammiferi marini meno conosciuti. Vivono in acque profonde e si nutrono di calamari e piccoli pesci.Mantengono l’equilibrio degli ecosistemi marini.
Questi cetacei svolgono un ruolo importante nel ciclo dei nutrienti oceanici. Quando si immergono per cacciare in profondità e risalgono in superficie, aiutano a distribuire nutrienti attraverso il movimento delle acque.
Nonostante il loro impatto sull’ambiente marino, i mesoplodonti sono difficili da studiare a causa delle loro abitudini elusive e delle profondità in cui vivono. Comprendere meglio questi cetacei aiuta a preservare gli oceani e a monitorare i cambiamenti climatici.
Cosa hanno scoperto gli scienziati su questo animale? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’ultima scoperta su questi animali straordinari presenti nell’ambiente marino. Cosa succede ora per la scienza marina?
Cosa sono i mesoplodonti
Il Mesoplodon è un genere descritto per la prima volta da Gervais nel 1850 e comprende quattordici specie di mesoplodonti. Due di queste specie sono state scoperte solo di recente, nel 2001 e nel 2014, un segnale evidente che la ricerca su questi mammiferi è ancora in corso. I biologi marini ritengono che in futuro potrebbero essere scoperte altre specie. Questi cetacei appartengono al gruppo meno conosciuto di grandi mammiferi.
L’etimologia del nome Mesoplodon deriva dal greco antico: “meso” significa metà, “hopla” significa armato, e “odon” si traduce con denti. Il nome si riferisce alla caratteristica peculiare di questo genere, la presenza di un dente unico posizionato al centro della mascella.
La scoperta
Il mesoplodonte di Travers è considerato il cetaceo più raro del mondo. È difficile da osservare in natura che, ad oggi, sono stati ritrovati solo sette esemplari, tutti già morti. Non esistono avvistamenti di individui vivi. L’ultimo esemplare, ritrovato spiaggiato in Nuova Zelanda nel luglio 2024, potrebbe svelare alcuni dei segreti di questo animale unico. Simile a un delfino ma classificato come zifide, il mesoplodonte non è né una balena né un delfino.
La storia di questa specie risale al 1872, quando un gruppo di pescatori in Nuova Zelanda trovò le ossa del primo esemplare. Solo anni dopo, tra i ritrovamenti degli anni Cinquanta e del 1986, e con lo studio del DNA nel 2002, si capì che si trattava di una nuova specie. Nel 2010, altri due cadaveri riaffiorarono. Ora, l’ultimo esemplare verrà studiato con un’autopsia effettuata con rispetto dei rituali locali: i Te Rūnanga Ōtākou credono che l’animale sia un dono del dio dell’oceano. La notizia arriva da Focus.