Italia, finalmente anche qui arrivano i cavi sottomarini | Svolta storica per le comunicazioni: ‘Era ciò di cui avevamo bisogno’
Cavi sottomarini per soddisfare le esigenze di comunicazione sulla terraferma? Ecco come funziona la messa in posa!
I cavi sottomarini sono necessari per funzionamento di Internet e delle telecomunicazioni globali. Attraversando oceani e mari, trasmettono il 99% del traffico dati internazionale, così offrono connessioni veloci e stabili.
Senza questi cavi è impossibile andare su Internet. Nel campo energetico, i cavi sottomarini trasportano elettricità prodotta da fonti rinnovabili, come eolico offshore, verso le reti terrestri per la diffusione poi nelle case.
La protezione e la manutenzione dei cavi sottomarini servono per evitare interruzioni di servizi critici. I cavi sono vulnerabili a incidenti e atti vandalici, per questo serve anche la cooperazione internazionale per tenerli in attività.
Un nuovo progetto di questo tipo si sta realizzando in una zona d’Italia. Dove lo stanno facendo e qual è la tecnologia che stanno utilizzando? Scopri ora cosa sta succedendo nel Mediterraneo in queste ore!
Come si montano
I cavi sottomarini sono il cuore delle comunicazioni globali, perché trasmettono circa il 97% del traffico Internet mondiale. Questi cavi, composti da fibre ottiche, consentono una connessione rapida e affidabile tra continenti, e supportano il flusso di dati per economie, scambi digitali e comunicazioni. La posa di migliaia di chilometri di cavi sul fondale oceanico è una sfida tecnica, che richiede un’accurata pianificazione per garantire la loro durata e funzionalità.
La posa dei cavi sottomarini avviene con grandi navi che trasportano e “srotolano” i cavi lungo percorsi predefiniti sul fondale oceanico. Nelle aree costiere, i cavi sono vulnerabili a danni causati da attività umane, come la pesca o l’ancoraggio delle navi. Per proteggerli, entro i primi 400-600 metri dalla costa, i cavi vengono seppelliti sotto il fondale con degli aratri sottomarini, capaci di scavare trincee nella sabbia e depositare i cavi al loro interno.
Dove li hanno messi
Prima della posa, i cavi vengono sottoposti a rigorosi test per verificarne la resistenza alla flessione, l’invecchiamento e altre sollecitazioni tecniche, garantendo la loro efficienza nel tempo. I controlli sono periodici per tutta la durata di vita dei cavi. In caso di rotture o guasti, speciali navi e attrezzature vengono impiegate per localizzare e riparare i tratti danneggiati.
Un cavo sottomarino di questo tipo sarà installato nel mare vicino a Olbia, in Sardegna, per favorire le telecomunicazioni. Il progetto prevede che il cavo passi per tutto il Mediterraneo, partendo da Mazara del Vallo e arrivando a Genova. Le tappe intermedie del cavo saranno a Olbia e a Fiumicino (Roma). La notizia arriva da GalluraOggi.