NASA, dai satelliti hanno notato qualcosa di raccapricciante | L’acqua sulla Terra sta per finire
L’acqua sulla Terra sta per finire? Ecco cosa ha detto la Nasa e di cosa dobbiamo avere davvero paura per il futuro.
L’acqua è la risorsa più preziosa sulla Terra, essenziale per la vita di piante, animali e umani. Coprendo il 71% del pianeta, regola il clima, sostiene gli ecosistemi e alimenta le attività umane. Senza un accesso adeguato all’acqua, la sopravvivenza stessa sarebbe impossibile per tutte le forme di vita.
I raccolti dipendono dall’irrigazione, mentre numerosi processi industriali utilizzano grandi quantità di acqua. Le centrali idroelettriche sfruttano la forza dei fiumi per generare energia pulita. Anche alcuni processi industriali dipendono da questo elemento.
La gestione sostenibile delle risorse idriche è importante per l’aumento della popolazione, il cambiamento climatico e l’inquinamento. Garantire acqua pulita e accessibile per tutti è una priorità che richiede investimenti, innovazioni e collaborazione internazionale.
La scarsità d’acqua dolce sta diventando una delle più grandi emergenze globali, con effetti devastanti su ecosistemi e comunità umane. Nuovi dati scientifici rivelano l’entità di questo problema. Scopri ora cosa ha detto la Nasa su quanto sta accadendo in queste ore!
Cosa sta succedendo
Le riserve di acqua dolce sulla Terra hanno subìto un drastico calo a partire da maggio 2014, mantenendosi su livelli bassi da allora. Uno studio pubblicato su Surveys in Geophysics da un team internazionale, basato su dati satellitari della NASA, ha rilevato che tra il 2015 e il 2023 la quantità media di acqua dolce immagazzinata sulla terraferma è stata inferiore di 1.200 chilometri cubici rispetto ai livelli medi registrati tra il 2002 e il 2014.
Durante i periodi di siccità, città e aziende agricole dipendono maggiormente dalle riserve di acqua sotterranea, così si rischia l’impoverimento delle falde acquifere. Questo utilizzo intensivo può causare gravi difficoltà per agricoltori e comunità, portando a carestie, conflitti, povertà e un aumento delle malattie, poiché le persone potrebbero essere costrette a utilizzare fonti d’acqua contaminate.
Siamo in pericolo?
Il gruppo di ricerca ha identificato questa significativa riduzione globale di acqua dolce attraverso i dati raccolti dai satelliti GRACE (Gravity Recovery and Climate Experiment), gestiti dal Centro Aerospaziale Tedesco, dal Centro di Ricerca Tedesco per le Geoscienze e dalla NASA. I satelliti GRACE monitorano le variazioni nella gravità terrestre su base mensile, così sanno i cambiamenti nella massa d’acqua sia sopra che sotto il suolo.
La missione originale di GRACE è durata da marzo 2002 a ottobre 2017, mentre i satelliti successivi, GRACE-Follow On, sono stati lanciati a maggio 2018. Lo studio indica che il calo globale delle riserve di acqua dolce è iniziato con una grave siccità che ha colpito il Brasile settentrionale e centrale, seguita da una serie di siccità significative in Australasia, Sud America, Nord America, Europa e Africa. La notizia arriva da Il Fatto Quotidiano.