Le cabine della navi da crociera sono un covo di batteri | Ecco cosa ha rivelato un ex dipendente
La crociera è una vacanza da sogno, ma nasconde alcune insidie igieniche: ecco gli oggetti a cui fare attenzione in cabina.
Le navi da crociera sono la meta perfetta per chi vuole staccare la spina e godersi una vacanza tra lusso, divertimento e relax. Un mix di piscine scintillanti, buffet infiniti e spettacoli che fa dimenticare ogni pensiero. Però — perché c’è sempre un però — c’è anche un lato meno patinato di cui si parla poco. Soprattutto quando si tratta di pulizia.
Immaginate migliaia di persone che ogni giorno salgono a bordo, si spostano, toccano tutto e poi passano ore e ore nelle proprie cabine. È normale che l’igiene diventi una sfida continua. Non è una critica al personale, anzi, loro fanno un lavoro incredibile con il poco tempo a disposizione. Ma diciamo che le cose non sono sempre così impeccabili come ci piace pensare.
Tra pulizie rapide e ritmi serrati, è difficile garantire una sanificazione profonda in ogni angolo della cabina. Mentre noi ci rilassiamo, il personale corre da una stanza all’altra cercando di lasciare tutto in ordine il più in fretta possibile. È inevitabile che qualcosa sfugga di tanto in tanto. Anche se non ce ne accorgiamo, ci sono dettagli che potrebbero farci storcere il naso.
Se avete già fatto una crociera, sapete quanto sia importante lavarsi spesso le mani. Eppure, la maggior parte dei passeggeri non sa davvero cosa succede dietro le quinte. Solo chi lavora a bordo sa quali sono i veri “punti critici”. E, grazie alle loro testimonianze, emergono dettagli piuttosto inquietanti su cosa si nasconde nelle nostre cabine.
Igiene a bordo: quello che non si vede
Dietro la facciata di lusso e divertimento, c’è un sistema complesso di pulizie e controlli per cercare di mantenere tutto il più pulito possibile. Le compagnie formano il personale con regole ben precise, ma la realtà è che il tempo è tiranno. E sì, non sempre le cose vengono fatte come dovrebbero.
Chi ha esperienza riesce a notare subito dove si annidano i problemi. Ogni piccolo spazio, dalla moquette ai tasti del telecomando, può nascondere batteri. E anche se i pavimenti vengono puliti, a volte si tratta solo di una passata veloce. Insomma, meglio non fidarsi ciecamente delle apparenze!
Il racconto di un’ex dipendente: occhio ai dettagli
A raccontarci questa realtà ci ha pensato Tammy Bar, una dipendente che ha lavorato per tre anni sulle navi da crociera. Secondo lei, le cabine non sono sempre così pulite come sembrano. Spesso, per la fretta e il poco tempo a disposizione, certe cose vengono semplicemente ignorate.
Gli oggetti più pericolosi? Facile: i telefoni, i telecomandi e le maniglie delle porte. Tutti li toccano, ma pochi pensano a pulirli come si deve. E non parliamo della moquette o dei cuscini, che spesso nascondono germi impossibili da eliminare con una semplice pulizia superficiale.