La rivoluzione verde arriva anche nei fiumi: debutta la prima imbarcazione francese alimentata a idrogeno

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Imbarcazione ZULU 06 (Screenshot YouTube, Sogestran Group FOTO) - www.marinecue.it

Sostenibilità e innovazione: ZULU 06 è la prima nave a idrogeno in Francia e segna una svolta nel trasporto fluviale.

La Francia ha visto qualche giorno fa – 3 dicembre 2024 – il debutto nei fiumi di un nuovo mezzo sostenibile. Infatti, il Gruppo Sogestran ha lanciato a Parigi la ZULU 06.

Si tratta della prima imbarcazione fluviale francese alimentata a idrogeno. Questo debutto segna indubbiamente un passo importante per quanto riguarda il trasporto sostenibile.

Il progetto in questione, con la sua innovazione rappresenta un avanzamento non da poco vero la decarbonizzazione dei trasporti fluviali.

Infatti, tutto ciò avrebbe sicuramente un impatto positivo sulla qualità dell’aria, inquinamento acustico e riduzione delle emissioni di carbonio. L’iniziativa fa parte del progetto europeo FLAGSHIPS, che da anni promuove la transizione ecologica nel settore navale.

Un passo avanti per il trasporto urbano

Qualche giorno fa (3 dicembre) c’è stato il debutto in Francia di un’imbarcazione innovativa e sostenibile: la ZULU 06. Quest’ultima vanta una lunghezza di 55 metri e una capacità di carico di 400 tonnellate. Essa nasce principalmente per rispondere alle difficoltà logistiche nelle città. In questo modo si sfruttano i fiumi come alternative alle strade sovraffollate. La ZULU 06 utilizza un sistema di propulsione innovativo basato su celle a combustibile a idrogeno. Ciò le consente di navigare in modo ecologico. ABB Marine & Ports ha fornito la tecnologia che gestisce il sistema elettrico della nave. Oltre a ciò, Ballard ha prodotto le due celle a combustibile da 200 kW ciascuna. Questo sono in grado di fornire l’energia principale per il funzionamento del motore. La nave utilizza 300 kg di idrogeno compresso per alimentare il sistema. Questa quantità di idrogeno consente alla ZULU 06 di operare per sette giorni senza necessità di rifornimento.

È chiaro che tutte queste caratteristiche rappresentano una rivoluzione per il trasporto fluviale. Infatti, è palese l’efficacia dell’idrogeno nel ridurre le emissioni di carbonio in un contesto urbano. Il ministro dei Trasporti francese, François Durovray, ci ha tenuto a sottolineare l’importanza del progetto: “Con il lancio della ZULU 06, assistiamo ad un progresso significativo per il trasporto fluviale e la transizione energetica in Francia. Questo progetto incarna l’impegno per una mobilità sostenibile e decarbonizzata, realizzabile grazie alla collaborazione tra partner pubblici e privati”. A seguire, l’amministratore delegato del Gruppo Sogestran Pascal Girardet ha dichiarato: “La ZULU 06 rappresenta un’eccellenza per il nostro impegno verso una mobilità efficiente e sostenibile. Ogni innovazione come questa accelera la diffusione dell’industria dell’idrogeno”.

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ZULU 06 (Screenshot YouTube, Sogestran Group FOTO) – www.marinecue.it

Progetto FLAGSHIPS come innovazione verde su scala europea

La ZULU 06 nasce come un progetto FLAGSHIPS, nonché un’iniziativa finanziata da parte dell’UE che ha lo scopo di sviluppare trasporti navali a emissioni zero. Il progetto ha raggiunto il suo obiettivo dopo ben sei anni di lavoro con la messa in servizio della prima imbarcazione a idrogeno sulla Senna. Jyrki Mikkola, coordinatore del progetto e scienziato senior presso VTT, ha spiegato il valore della collaborazione: “Questo risultato dimostra il potenziale dell’innovazione e della cooperazione europea nel rivoluzionare la logistica sostenibile”.

Il progetto FLAGSHIPS presenta 11 partner europei e ciò alimenta l’importanza dell’alleanza per il raggiungimento di obiettivi comuni. Ada Jakobsen, CEO di Maritime CleanTech, ha concluso: “Le vie navigabili interne sono arterie vitali per il sistema di trasporto europeo a basse emissioni. La ZULU 06 dimostra il potere delle partnership audaci e delle tecnologie avanzate per affrontare le sfide climatiche. Insieme, stiamo accelerando la transizione verso soluzioni energetiche più pulite“. Nello specifico, con il supporto finanziario del Clean Hydrogen Partnership, questo progetto mette in luce l’impegno europeo nel promuovere tecnologie sostenibili.