Orche, la loro eleganza è senza eguali | Questi animali portano anche il cappello: peccato sia putrido

L’eleganza delle orche è innegabile, ma quello che portano in testa racconta una storia inquietante di degrado e inquinamento.

Le orche, che animali incredibili. Hai presente quella combinazione di forza, intelligenza e bellezza che ti lascia a bocca aperta? Non a caso vengono chiamate “predatori supremi” del mare. Ma c’è molto di più. Sono animali sociali, legatissimi alla loro famiglia, con un linguaggio tutto loro che varia addirittura da gruppo a gruppo. È come se ogni pod avesse il suo accento, o dialetto.

E non è solo una questione di intelligenza. Le orche sono anche giocose, curiose e – diciamocelo – a volte sembrano proprio divertirsi a fare cose che noi non capiamo. Le vedi che saltano, interagiscono con barche, o si passano oggetti come in una staffetta. È impossibile non restare affascinati da queste creature che sembrano avere sempre un asso nella pinna.

Ma il mare per loro non è più quello di una volta. Tra inquinamento, pesca eccessiva e traffico marittimo, le orche devono affrontare sfide che neanche lontanamente ci immaginiamo.

E a volte certi loro comportamenti sembrano quasi un segnale, un modo per dirci che qualcosa non va. Poi ci sono episodi che spiazzano completamente.

Orche e cappelli di salmone: il ritorno di una “moda”

Torniamo al 1987. In quella zona del Pacifico nord-occidentale, un’orca femmina è stata vista fare una cosa stranissima: trasportare un salmone morto sulla testa, come se fosse un cappello. No, non è uno scherzo. Quel comportamento, inspiegabile per i ricercatori, si è diffuso rapidamente tra gli altri membri del pod, coinvolgendo anche altri gruppi vicini.

Poi, puff, è finita. Dopo poche settimane, le orche hanno smesso. Gli scienziati non sono mai riusciti a spiegare il perché di quella strana abitudine. Gioco? Abitudine? O magari un modo per comunicare qualcosa? Fatto sta che da allora, per quasi 40 anni, non se ne è saputo più nulla. Adesso, però, tutto questo è tornato. Le orche della stessa zona sono state avvistate di nuovo con salmoni sulla testa. Gli esperti stanno cercando di capire se ci sia un legame tra il passato e questo comportamento riapparso, ma per ora è tutto un grande punto di domanda.

Ipotesi e misteri

Ci sono teorie di ogni tipo, e alcune sono pure affascinanti. Per esempio, si pensa che il “cappello di salmone” possa essere legato all’abbondanza di pesce nella zona. Quando c’è tanto cibo, magari le orche lo trasportano come scorta. Ma non è una certezza. In alcuni casi, infatti, i salmoni non vengono nemmeno mangiati. Restano lì, sopra la testa, fino a che non cadono o vengono lasciati andare.

Gli scienziati stanno anche cercando di capire se il fenomeno possa essere una tradizione “culturale” passata tra generazioni. È incredibile, ma con le orche tutto è possibile. Per ora, la ricerca continua, e forse con l’aiuto dei droni e delle nuove tecnologie potremo scoprire qualcosa di più. Ma una cosa è chiara: le orche hanno un modo tutto loro di lasciarci a bocca aperta.