Oceano Antartico, c’è un iceberg ballerino | L’enorme blocco di ghiaccio preoccupa gli scienziati: ruota come una trottola
Iceberg nell’Oceano Atlantico: ora gli scienziati stanno monitorando questo blocco preoccupante per la navigazione. Cosa succede?
Oceano Atlantico, quali sono i pericoli per la navigazione? Oggi i rischi si potrebbero pensare più bassi, perché la tecnologia consente di avere delle previsioni meteo e di rispondere alle esigenze di chi è a bordo.
In passato queste zone erano irraggiungibili e gli strumenti non erano precisi. Alcuni casi sono rimasti ben impressi nella mente di chi ama il mare, come nel caso del Titanic, ricordato ancora oggi.
Un gigantesco iceberg potrebbe causare morti e feriti anche oggi, ma la tecnologia moderna consente di monitorare il tragitto di un iceberg in movimento molto prima delle manovre al timone.
Oggi è uno di questi iceberg a preoccupare gli scienziati. Cosa sta succedendo e dove si trova questo elemento di ghiaccio così pericoloso per la navigazione? Se stai per prenotare una crociera, oppure ami la navigazione, è tempo di capire cosa accade!
Come si è formato
Un iceberg si può formare in diversi modi. Un metodo comune è il calving. È un processo naturale, dove le correnti marine, le onde e gli sbalzi di temperatura rompono il ghiaccio anche nelle zone più fredde del mondo. Così delle distese di ghiaccio cadono in mare e si muovono in direzione delle correnti, perché l’iceberg galleggia.
Infatti, il 90% resta sommerso, ma il 10% emerge, così chi lo vede dalla nave senza strumenti ha anche la difficoltà di capire qual è l’effettiva grandezza dell’ostacolo da superare. Gli iceberg si possono formare anche quando cade la neve nelle zone di montagna – così si crea uno strato di ghiaccio che si può staccare durante le frane – oppure come piattaforma di ghiaccio nei laghi o nei mari, una volta raggiunta una certa temperatura. Cosa sta succedendo a questo gigantesco iceberg che sta preoccupando gli scienziati?
Dove si trova ora
L’iceberg più grande al mondo è di 3.900 chilometri quadrati e gli scienziati lo hanno scoperto nell’Oceano Atlantico. Questo elemento in ghiaccio è in movimento e si potrebbe delineare la sua traiettoria, ma i ricercatori sono curiosi di sapere perché questo iceberg è così grande rispetto agli altri.
In più, l’iceberg sembra intrappolato in una massa d’acqua. Così si vede questo gigante che ruota di 15 gradi al giorno su se stesso. Questo movimento dipende dalle correnti e consente di capire come si muovono questi ghiacci nel mare, quando non hanno ostacoli. Lo studio fa luce anche sui cambiamenti climatici e su come il clima può influenzare la formazione di questi elementi. La notizia arriva da TGCOM24.