Anche i delfini piangono | È la triste storia di un esemplare che vaga da solo nell’Oceano: da anni abbandonato dal gruppo
Anche i delfini sanno cosa significa la solitudine: la commovente storia di un esemplare che vaga da anni nell’Oceano senza il suo branco.
Quando pensi ai delfini, la prima immagine che ti viene in mente è probabilmente quella di un gruppo che gioca tra le onde, no? Saltano, si rincorrono, sembrano sempre felici. E non è solo un’impressione: i delfini sono davvero animali super sociali. Vivono in branchi affiatati, dove ogni individuo ha il suo ruolo e il suo “posto” nella gerarchia. Insomma, sono un po’ come una grande famiglia che si sposta insieme.
Il legame tra i membri di un branco è fortissimo. Comunicano con una serie di suoni che sembrano quasi un linguaggio e collaborano per cacciare, proteggersi e persino prendersi cura dei più giovani o di quelli feriti. Sono animali complessi, che hanno bisogno del gruppo non solo per sopravvivere, ma per vivere davvero.
Proprio per questo, l’idea di un delfino che vive da solo sembra quasi innaturale. La solitudine, per loro, è qualcosa di profondamente anomalo. È come se venisse a mancare una parte fondamentale della loro esistenza. E, in certi casi, può anche portare a comportamenti strani, quasi come un modo per far fronte a questa condizione.
Ma la natura non è sempre gentile, lo sappiamo. Capita che alcuni animali si perdano, vengano separati dal loro branco o finiscano in ambienti dove non possono trovare compagnia. E per loro, specie per un delfino, affrontare la solitudine diventa una sfida enorme.
Una vita lontano dal branco: la storia di Delle
Nel Mar Baltico, c’è un delfino tursiope di nome Delle che nuota da anni completamente solo. Sembra incredibile, ma non ci sono altri delfini della sua specie in quella zona. Eppure, lui continua a vivere lì, esplorando e “parlando” nell’oceano vuoto. I ricercatori, incuriositi dalla sua situazione, hanno deciso di studiare i suoni che emette, usando delle tecnologie per registrare i suoi vocalizzi.
Quello che hanno scoperto è toccante: Delle emette migliaia di suoni, dai clic ai fischi, come se stesse cercando di comunicare con qualcuno. La cosa davvero sorprendente è che, ascoltando i suoi suoni, gli scienziati inizialmente pensavano ci fossero più delfini. Ma no, era sempre lui. Sembrava quasi imitare le voci di altri, come se stesse cercando di riempire un silenzio troppo pesante da sopportare.
La forza dei suoni in un mare vuoto
Ciò che lascia un segno profondo è il fatto che Delle continua a “parlare” anche quando non c’è nessuno nei paraggi, nemmeno esseri umani. Gli esperti credono che i suoi suoni non siano solo un tentativo di comunicare, ma un modo per esprimere emozioni. Come quando noi ridiamo o piangiamo da soli: non lo facciamo per essere ascoltati, ma perché non riusciamo a trattenerci.
Non sappiamo cosa abbia portato Delle a questa situazione. Forse si è perso o ha subito qualcosa che lo ha separato dal suo branco. Quello che è certo è che la sua storia ci ricorda quanto anche gli animali abbiano bisogni emotivi, e quanto possano soffrire quando questi non vengono soddisfatti. Una lezione che, forse, dovremmo tenere a mente più spesso.