Questa specie potentissima è avvolta dal mistero | Le chiamano anguille, ma non lo sono: riescono ad uccidere un essere umano
La natura ci presenta sempre specie talmente assurde da non sembrare vere: tra queste c’è una particolare anguilla dalle abilità incredibili.
Nel mondo animale ci sono creature così strane e sorprendenti da sembrare inventate. Alcune, poi, sfidano ogni logica: hanno caratteristiche talmente uniche che è difficile immaginare come la natura le abbia “progettate”. Sono esseri che non solo attirano la curiosità, ma lasciano a bocca aperta anche gli scienziati più esperti.
A volte, le cose più straordinarie sono quelle nascoste. Sotto la superficie di un fiume o in un ambiente remoto, vivono animali che ci raccontano storie incredibili, se solo abbiamo il tempo di ascoltarle. La bellezza di certi esseri viventi sta proprio nella loro complessità, che spesso sfugge a un’occhiata superficiale.
Con gli strumenti della scienza possiamo scoprire molto sul mondo naturale, eppure non tutto si svela così facilmente. Alcuni animali rimangono avvolti nel mistero: ogni scoperta su di loro sembra aprire nuove domande. È un po’ come se dicessero: “Puoi osservarmi, ma non capirai mai tutto di me”. Ed è proprio questo che li rende così affascinanti.
Spesso diamo nomi a certi animali pensando di averli classificati correttamente, ma non sempre è così. Le apparenze possono ingannare, e quello che pensavamo di sapere si rivela sbagliato. Sono animali che ci obbligano a rivedere le nostre certezze e, magari, a stupirci ancora una volta davanti alla forza creativa della natura.
Un mistero che si nasconde nei fiumi
Tra i corsi d’acqua della foresta amazzonica e dell’Orinoco, vive un animale che non è esattamente ciò che sembra. Chiamarlo anguilla elettrica è già fuorviante, perché non è nemmeno un’anguilla vera! In realtà, fa parte dei pesci coltello, un gruppo più vicino ai pesci gatto che alle anguille.
Di queste “anguille”, però, ce ne sono tre specie diverse: l’anguilla elettrica classica (E. electricus), quella di Vari (E. varii) e l’anguilla di Volta (E. voltai). Ognuna ha un’abilità che sembra uscita da un fumetto: generare elettricità. Ma non poca: si parla di scariche da 480 a 860 volt, energia sufficiente per fare molto più che accendere una lampadina.
Un animale fatto di elettricità
La cosa più incredibile di questi pesci è il loro corpo. L’80% della loro lunghezza è occupato da organi specializzati che generano elettricità. Sono come delle batterie viventi, grazie a migliaia di piccole cellule chiamate elettrociti. E non basta: queste creature respirano aria, usando la bocca, mentre le branchie servono solo per espellere l’anidride carbonica.
Vivendo in acque fangose, usano l’elettricità anche per orientarsi e comunicare. Però attenzione: le scariche più forti, quelle che possono arrivare a 860 volt, sono capaci di fare male, davvero male. Insomma, non solo non sono vere anguille, ma sono anche delle vere e proprie centrali elettriche… che nuotano!