Marina Militare: un anno di record ai confini del mondo
Risultati straordinari per la Marina Militare: missioni da record e operazioni ai confini del mondo. Ecco tutti i successi dell’ultimo anno.
La Marina Militare italiana ha pubblicato un video intitolato “Oltre, viaggio agli estremi del mondo“, che documenta le missioni più importanti svolte nel 2024.
Tra queste, spicca il record stabilito dalla nave Alliance, che il 3 agosto ha raggiunto l’82° parallelo nel Mar Glaciale Artico, segnando un primato per una nave militare italiana. La nave scuola Amerigo Vespucci ha doppiato Capo Horn nell’aprile dello stesso anno, avvicinandosi all’Antartide.
La partecipazione della portaerei Cavour e la fregata Alpino hanno collaborato all’esercitazione australiana Pitch Black. Poi c’è l’impegno del pattugliatore Montecuccoli nelle esercitazioni Rimpac e Pacific Dragon nel Pacifico.
Queste missioni sottolineano la capacità della Marina Militare di operare in contesti internazionali e di raggiungere gli estremi geografici del pianeta.
Le missioni
Nel 2024, la Marina Militare Italiana ha condotto una serie di missioni. Una delle operazioni è stata la partecipazione alla NATO Sea Guardian, volta a garantire la sicurezza marittima nel Mediterraneo. La Marina ha partecipato all’esercitazione Mare Aperto 2024, la più imponente esercitazione pianificata e condotta dal Comando in Capo della Squadra Navale. L’evento ha coinvolto circa 9.500 militari provenienti da 22 nazioni, di cui 11 appartenenti alla NATO, rafforzando la cooperazione internazionale e le capacità operative congiunte. La missione NATO “Sea Guardian” è un’operazione di sicurezza marittima nel Mediterraneo avviata nel 2016 come evoluzione dell’Operazione Active Endeavour.
Il suo scopo è garantire un ambiente marittimo sicuro attraverso la condivisione di informazioni, il contrasto al terrorismo e il rafforzamento delle capacità di sicurezza marittima dei partner. Nel 2024, l’operazione ha condotto importanti attività, tra cui una pattuglia nel Mediterraneo orientale guidata dalla nave turca TCG Burgazada, con il supporto di sottomarini e velivoli provenienti da Grecia, Turchia e Stati Uniti, migliorando la consapevolezza situazionale e contribuendo alla sicurezza regionale. Successivamente, un altro gruppo operativo, guidato dalla nave spagnola ESPS Navarra, ha completato una pattuglia di tre settimane nel Mediterraneo occidentale.
La missione, sotto il comando del Comando Marittimo Alleato (MARCOM) a Northwood, Regno Unito, si dimostra flessibile e pronta a rispondere a una vasta gamma di minacce alla sicurezza marittima. La “Mare Aperto 2024” è iniziata lo scorso 3 maggio. Per quattro settimane, oltre 100 tra navi, aeromobili, sommergibili e veicoli non pilotati hanno operato in un’area estesa dal Mar Ionio alle coste francesi, includendo Sicilia, Sardegna e Corsica. L’esercitazione ha visto la presenza di reparti anfibi, tra cui la Brigata Marina San Marco, unità delle marine di Spagna e Francia, nonché del Corpo dei Marines statunitensi, tutti con relativi mezzi ruotati e cingolati. Sono stati coinvolti anche gli incursori e i subacquei del COMSUBIN.
In ambito interforze e interagenzia, hanno partecipato unità di Esercito, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre a mezzi aeronavali della Guardia Costiera. L’esercitazione ha incluso la partecipazione del gruppo navale permanente di contromisure mine della NATO dispiegato nel Mediterraneo (SNMCMG2), assetti navali operanti nell’ambito dell’iniziativa EUROMARFOR, la forza da sbarco spagnola e il gruppo portaerei francese Charles de Gaulle.
La nave scuola Vespucci
La nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare Italiana è impegnata in un tour mondiale con l’obiettivo di promuovere la cultura e le eccellenze italiane all’estero. Questo viaggio, iniziato nel 2023, prevede tappe in oltre 30 porti distribuiti su cinque continenti, concludendosi nel 2025.
Durante le soste, la Vespucci offre visite a bordo e ospita anche il “Villaggio Italia“, un’esposizione itinerante che mette in mostra l’arte, la cultura, la musica, l’enogastronomia, il cinema, la tecnologia e la ricerca scientifica italiane. Ad esempio, a Buenos Aires, dove la nave è stata accolta calorosamente dalla numerosa comunità italiana locale, il Villaggio Italia ha offerto un’esperienza immersiva nei valori della tradizione italiana, con concerti, mostre e conferenze.