Cina, il suo commercio non utilizzerà più il petrolio | Al via l’uso di un altro materiale: finiremo senza gas
La Cina rivoluziona il suo approccio energetico, puntando su una nuova risorsa che potrebbe cambiare gli equilibri mondiali.
La Cina è da anni al centro dei mercati globali dell’energia, con una domanda di petrolio che per anni lo ha reso il protagonista indiscusso del settore. Oggi, però le esigenze del paese si sono evolute, dunque si sta indirizzando l’attenzione su risorse diverse, riscrivendo gli equilibri energetici internazionali.
La crescita economica della Cina, e la sua rapida urbanizzazione, hanno reso il Paese un consumatore insaziabile di energia. Il petrolio è stato per molto tempo al centro dell’espansione economica cinese, ma l’attuale attenzione all’ambiente e all’ecosostenibilità, e le nuove strategie di sviluppo stanno portando a una transizione verso fonti più pulite.
Negli ultimi anni, il governo cinese ha investito nelle energie rinnovabili, ma di recente, il percorso verso un futuro più sostenibile ha condotto a un’altra risorsa: il gas naturale, una valida alternativa ai combustibili più inquinanti, che sta guadagnando un ruolo centrale nelle politiche energetiche del Paese.
Questo cambiamento non riguarda solo il clima, ma anche l’economia. La Cina sta adattando le sue strategie per assicurarsi risorse sufficienti e ed avere un maggior numero di fonti di energia. Ma questa trasformazione solleva anche interrogativi sul futuro del mercato globale.
Una rivoluzione urbana spinge la domanda
La crescente domanda di gas naturale in Cina è legata a doppio filo allo sviluppo delle sue città. Milioni di famiglie, utilizzano sempre di più il gas per riscaldarsi e cucinare, facendo schizzare i consumi. La rete di gasdotti si è espansa a dismisura per stare al passo, trasformando le abitudini urbane.
Anche i trasporti stanno giocando un ruolo cruciale. Grazie ai costi competitivi e a una maggiore efficienza, i camion alimentati a gas naturale liquefatto (GNL) stanno sostituendo quelli a diesel. Questo ha fatto decollare le vendite di veicoli a GNL, con numeri in crescita esponenziale negli ultimi anni.
Il peso della Cina sul mercato globale del gas
Oggi la Cina è il più grande importatore mondiale di gas naturale liquefatto e la sua domanda è destinata a crescere. Gli analisti prevedono che entro il 2040 il consumo cinese di gas aumenterà di oltre il 50%, superando i 600 miliardi di metri cubi all’anno. Questa crescita potrebbe mettere sotto pressione i mercati globali, riducendo la disponibilità di gas per altri Paesi.
Con un mercato così influente, la Cina sta anche aumentando la sua produzione interna di gas, cercando di bilanciare la dipendenza dalle importazioni. Tuttavia, il suo impatto sul commercio globale del gas naturale è già evidente e potrebbe cambiare radicalmente le dinamiche del settore nei prossimi decenni.