Se pensi che lavorare sulle navi sia un sogno ti sbagli di grosso | Niente è dovuto: chi ci lavora paga tutto più dei passeggeri

Sogni di lavorare a bordo delle navi? Sappi che non è tutto oro quel che luccica! Ci sono anche gli svantaggi da considerare.

Vivere sulle navi da crociera è spesso associato a un mondo di avventure, viaggi e contatti culturali. Per molti, il lavoro su una nave rappresenta un’esperienza unica che combina un impiego con la possibilità di esplorare destinazioni esotiche.

L’immagine di svegliarsi ogni giorno in un nuovo porto, circondati dal mare e da colleghi di diverse nazionalità, crea una suggestione che non smette di affascinare. Tuttavia, come per ogni stile di vita non convenzionale, vivere su una nave porta con sé una serie di sfide e necessità quotidiane che emergono solo vivendo direttamente l’esperienza.

Quando si entra a far parte dell’equipaggio, si abbraccia un ritmo di vita scandito da turni intensi e regole ben definite. Gli spazi a disposizione sono ridotti rispetto a quelli a terra: cabine condivise e ristrette, routine che si ripetono e la mancanza di separazione tra vita lavorativa e tempo libero sono alcuni aspetti che caratterizzano questa esistenza.

I membri dell’equipaggio diventano la propria famiglia, dato che le connessioni con la vita “di terra” sono spesso limitate, e questo comporta un forte senso di comunità ma anche la necessità di gestire bene il proprio spazio personale e mentale.

La vita in mare: vantaggi e svantaggi

Affrontare la vita in mare significa anche abituarsi a ritmi serrati e ad adattarsi a un ambiente che non lascia spazio a molte distrazioni o pause. Gli orari di lavoro possono essere prolungati, le mansioni impegnative e i giorni di riposo non sempre garantiti. Allo stesso tempo, il contesto multiculturale crea un’opportunità di crescita unica: apprendere nuove lingue, conoscere culture diverse e stringere amicizie in ogni angolo del mondo. Il senso di avventura e scoperta costante può compensare le fatiche quotidiane, ma solo chi lo vive sa quanto possa essere totalizzante.

Un altro elemento che non deve essere trascurato è la questione del comfort personale. Lontani da casa per mesi, gli individui che lavorano sulle navi da crociera devono trovare il modo di rendere la propria vita più “normale”. Questo può significare piccoli lussi quotidiani, come una tazza di caffè di qualità o un momento di svago negli spazi comuni. Tuttavia, questi comfort spesso hanno un prezzo, e non sono sempre inclusi nelle condizioni lavorative standard.

Cosa non è incluso nello stipendio dell’equipaggio

Quando si pensa al lavoro sulle navi da crociera, è comune credere che tutto sia fornito e coperto. In realtà, ci sono spese che i membri dell’equipaggio devono sostenere di tasca propria. Un esempio è il WiFi, un servizio essenziale. Lucy, influencer e membro dell’equipaggio, spiega come la connessione Internet rappresenti un costo aggiuntivo e non indifferente per chi lavora in mare.

L’acqua in bottiglia è un altro costo sorprendente. Sebbene sia disponibile acqua potabile gratuita a bordo, molti membri preferiscono acquistare acqua imbottigliata per una questione di qualità e sapore. Questo piccolo lusso può diventare una spesa ricorrente che incide sul budget personale.