Polpi, c’é qualcosa di veramente strano | Sui fondali scoperti a danzare in maniera leggiadra – VIDEO

Un polpo durante il nuoto (Depositphotos)

Un polpo durante il nuoto (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it

I polpi sono animali meravigliosi ed intelligenti, e fanno cose molto particolari. Per esempio, possono anche danzare come Roberto Bolle.

I polpi sono molluschi marini, noti per la loro straordinaria intelligenza e abilità di adattamento. Dotati di un corpo molle e privo di scheletro, sono caratterizzati da otto braccia (in alcuni esemplare sono presenti anche i tentacoli) ricoperte di ventose, che utilizzano per afferrare, muoversi e interagire con l’ambiente circostante.

Questi animali sono in grado di cambiare rapidamente colore e texture della pelle grazie alla presenza di cellule specializzate chiamate cromatofori, che contengono pigmenti. 

I polpi sono anche tra i più intelligenti invertebrati, con capacità di apprendimento e memoria. Studi hanno dimostrato che possono risolvere compiti complessi, utilizzare strumenti e mostrare segni di curiosità.

In natura, i polpi sono predatori solitari e carnivori, che si nutrono di crostacei, pesci e altri invertebrati. Impariamo sempre qualcosa di nuovo da loro.

 

La scoperta di un polpo abissale unico

Nel corso di una recente spedizione scientifica nell’Oceano Pacifico, i ricercatori della University of Western Australia hanno documentato un comportamento straordinario di un polpo abissale mai osservato prima. La scoperta è avvenuta a circa 4.800 metri di profondità, in una zona oceanica ancora poco esplorata e caratterizzata da condizioni ambientali estremamente difficili, come l’oscurità totale, temperature gelide e una pressione altissima.

Durante le osservazioni condotte tramite veicoli robotici sottomarini, è emerso che questa specie di polpo, appartenente alla famiglia Cirroteuthidae, si distingue per un comportamento di locomozione insolito: un movimento saltellante sul fondale marino. Questo polpo, noto scientificamente come Cirrothauma cf. magna, è stato soprannominato “big-eye jellyhead” a causa della sua pelle gelatinosa e dei suoi occhi straordinariamente grandi. Sebbene il polpo possa raggiungere una lunghezza di 1,5 metri, la sua visibilità è rara, e la difficoltà nell’accesso al suo habitat naturale ha reso l’osservazione un evento eccezionale.Un polpo in mezzo al mare

Un polpo in mezzo al mare (Depositphotos FOTO) – www.marinecue.it

Il mistero del “saltellamento” e le possibili funzioni

Il comportamento di locomozione osservato, che può sembrare simile a un “salto”, solleva numerose domande tra gli scienziati. Durante i suoi spostamenti, il polpo si solleva dal fondale e gonfia le sue braccia, creando una sorta di paracadute che gli consente di rimanere sospeso per un breve momento prima di ricadere. Questo movimento viene ripetuto in sequenza, permettendo al polpo di spostarsi sul fondo marino con un comportamento che assomiglia a un rimbalzo.

Studi precedenti, condotti su specie simili, avevano suggerito che un movimento di questo tipo potesse essere utilizzato per diverse funzioni, tra cui la cattura delle prede. Sebbene la funzione esatta del “saltellamento” non sia ancora completamente chiara, una teoria prevalente è che il comportamento sia legato alla caccia. I polpi di questa famiglia, infatti, sono noti per il loro approccio creativo nella ricerca di cibo, e il movimento osservato potrebbe consentire loro di catturare prede che si trovano nel raggio d’azione mentre si trovano sopra di esse.