L’isola più grande al mondo non è quella che ci hanno fatto studiare | La Groenlandia non detiene il primato: ecco perché
Se sulla cartina la Groenlandia sembra l’isola più grande del pianeta, vi sbagliate. Il primato va ad un’altra ed inaspettata isola.
Le isole sono porzioni di terra emersa completamente circondate dall’acqua, che possono variare enormemente in dimensioni, biodiversità e geologia.
Le isole più grandi sono vere e proprie masse di terra che ospitano ecosistemi complessi e una vasta gamma di specie animali e vegetali.
Le isole più piccole, come le Seychelles o le Maldive, sono costituite da pochi chilometri quadrati di terra e sono spesso rinomate per la loro naturale e per i paesaggi tropicali.
Le isole si formano attraverso vari processi geologici, tra cui il sollevamento tettonico, l’attività vulcanica o il depositarsi di sedimenti marini.
Diverse tipologie di isole
Le isole sono porzioni di terra completamente circondate da acqua, e possono originarsi in vari modi. Alcune si formano attraverso attività vulcanica, altre dal deposito di sedimenti trasportati dalle correnti marine o dai fiumi, mentre alcune, come le isole coralline, nascono dalle barriere coralline. In termini geologici, le isole appartengono a una placca tettonica, ma non occupano l’intera superficie della placca. Ciò si differenzia dai continenti, che sono estensioni di terra significativamente più grandi e costituiscono porzioni massicce delle placche tettoniche stesse.
Definire cosa costituisce un’isola e un continente non è sempre semplice. Sebbene la distinzione tra le due categorie sia generalmente basata sulla dimensione, esistono eccezioni. Infatti, dal punto di vista geologico, i continenti sono territori di dimensioni enormi, mentre le isole sono porzioni più ridotte di terra. Tuttavia, la classificazione potrebbe essere confusa, poiché in alcune definizioni la stessa Australia, pur essendo un continente, potrebbe essere tecnicamente considerata un’isola, data la sua completa separazione dalle altre terre emerse e la sua localizzazione su una placca tettonica propria.
Le più grandi isole del mondo
Quando si esclude l’Australia dal gruppo delle isole per la sua natura continentale, la Groenlandia emerge come la più grande isola del pianeta. Con una superficie di oltre 2 milioni di chilometri quadrati, la Groenlandia è nettamente superiore per estensione a molte altre terre emerse, tra cui la Nuova Guinea, il Borneo e il Madagascar. Geograficamente situata tra l’Oceano Artico e l’Oceano Atlantico, la Groenlandia è politicamente parte del Regno di Danimarca, eppure il suo status di isola è indiscutibile, seppur con una popolazione estremamente bassa.
Oltre alla Groenlandia, ci sono altre isole di grandezza notevole, come la Nuova Guinea, che si estende su circa 785.000 km², il Borneo (743.000 km²) e il Madagascar (587.000 km²). Queste isole, pur non essendo alla pari con la Groenlandia in termini di dimensioni, sono comunque tra le più estese della Terra e ricoprono un ruolo ecologico significativo, ospitando ecosistemi unici e una straordinaria biodiversità. In definitiva, sebbene la classificazione tra isole e continenti possa sembrare semplice, la realtà è ben più complessa e affascinante.