L’innalzamento dei mari potrebbe costare all’Europa miliardi di euro
L’innalzamento dei mari, causato dal riscaldamento globale e dallo scioglimento delle calotte glaciali, è una grave minaccia per le regioni costiere di tutto il mondo, con conseguenze devastanti per gli ecosistemi, le infrastrutture e l’economia. Le aree colpite sperimentano un aumento delle inondazioni, perdita di terreni agricoli e residenziali e gravi danni ai sistemi di trasporto. Queste problematiche si riflettono anche sul costo delle assicurazioni e sugli investimenti necessari per la protezione costiera. Uno studio della Delft University of Technology ha stimato i danni economici per l’Unione Europea e il Regno Unito potrebbero avere.
Le conseguenze
L’erosione costiera e l’innalzamento del livello del mare sono fenomeni interconnessi che minacciano le regioni costiere e le economie locali. L’erosione costiera, accelerata dall’azione delle onde e delle maree, provoca la perdita di preziosi tratti di costa, abitati o utilizzati a fini agricoli e turistici. Questo fenomeno riduce la quantità di suolo disponibile e causa il degrado di habitat naturali per la biodiversità. Le inondazioni diventano più frequenti, danneggiando le abitazioni, le strade e le infrastrutture critiche. La perdita di terre costiere ha un impatto ssui settori economici locali, poiché colpisce le attività agricole, danneggia le attrazioni turistiche e aumenta il rischio per le proprietà immobiliari, riducendone il valore. Anche l’innalzamento dei mari minaccia le regioni costiere in modo simile, portando all’intrusione di acqua salata nelle riserve d’acqua dolce, il che compromette la disponibilità di acqua potabile e la produzione agricola. Le regioni più vulnerabili a queste conseguenze sono quelle costiere del Nord Europa, tra cui Paesi Bassi, Germania settentrionale e Inghilterra, dove è previsto un aumento del livello del mare fino a 1,5 metri entro la fine del secolo. Questi impatti non solo comportano spese ingenti per le opere di contenimento e per i piani di adattamento, ma hanno anche effetti di lungo termine sui cittadini e sull’ambiente. L’adattamento ai cambiamenti e la protezione delle coste hanno un costo in ottica preventiva.
Il danno economico
Lo studio della Delft University of Technology ha utilizzato un modello di simulazione per stimare i costi dell’innalzamento del livello del mare per 271 regioni europee, in uno scenario di elevate emissioni e senza nuovi investimenti in protezione costiera successivi al 2015. Gli autori hanno creato uno scenario ipotetico in cui il livello del mare aumenterebbe gradualmente fino al 2100, confrontando l’impatto economico rispetto a una situazione senza innalzamento del livello del mare e assumendo una crescita economica annua del 2%. Il modello, pubblicato su Scientific Reports, ha messo in luce le differenze di vulnerabilità tra le regioni europee. Aree come il Veneto in Italia, il Lincolnshire nel Regno Unito e Zachodniopomorskie in Polonia potrebbero subire perdite fino al 21% del PIL regionale. Lo studio stima che l’impatto economico del peggior scenario di innalzamento del livello del mare potrebbe comportare una perdita di 872 miliardi di euro per il Regno Unito e l’UE. Questo costo stimato è quasi il doppio rispetto alle precedenti stime della Commissione Europea, sottolineando l’importanza di interventi preventivi e investimenti mirati. Gli autori dello studio suggeriscono che investimenti tempestivi in settori specifici potrebbero ridurre le perdite regionali, ma la protezione totale risulta economicamente insostenibile per tutte le aree a rischio.