Funerali, finisce un’era | Ecco la nuova moda: gli ‘eternal reef’ trasformeranno i corpi in barriere coralline che daranno linfa agli ecosistemi marini

Barriera corallina con pesci

Barriera corallina con pesci (Pixabay Foto) - www.marinecue.it

E’ finita l’era dei funerali? Forse sì, se ti piace il mare. Da un po’ è in voga una nuova moda: trasformare i corpi in barriere coralline.

I reef e le barriere coralline sono tra gli ecosistemi più affascinanti e fragili del nostro pianeta. Composti da miriadi di organismi viventi, questi coralli formano strutture che si estendono per chilometri.

Le barriere coralline svolgono un ruolo fondamentale: proteggono le coste dall’erosione, garantiscono cibo a milioni di persone e ospitano il 25% della biodiversità marina, pur occupando solo l’1% del fondale oceanico.

Negli ultimi decenni, il riscaldamento globale e l’inquinamento hanno messo a dura prova questi ecosistemi. Lo sbiancamento dei coralli, causato dall’aumento delle temperature, priva i coralli delle loro alghe simbiotiche, lasciandoli bianchi.

Ma c’è ancora speranza! Progetti di conservazione e ripristino stanno cercando di salvare ciò che resta delle barriere coralline.

Un’idea particolare

Eternal Reefs è nata da una semplice osservazione e da un grande amore per il mare. Tutto iniziò quando Don Brawley e un amico del college, durante immersioni nelle Florida Keys, notarono il peggioramento delle barriere coralline che frequentavano. Quel degrado li colpì profondamente, tanto da spingerli a voler fare qualcosa per salvaguardare quei fragili ecosistemi. Dopo il college, rimasero in contatto e iniziarono a riflettere su come contribuire attivamente alla causa. Fu così che nacque l’idea di creare un materiale che potesse non solo riparare le barriere morenti, ma anche favorire lo sviluppo di nuove formazioni coralline.

L’idea si concretizzò con la creazione delle reef balls, sfere progettate per essere inserite nel fondale marino e ricreare le condizioni naturali necessarie per attirare e sostenere la vita marina. Queste strutture dovevano essere stabili e resistenti per affrontare le correnti, le maree e le tempeste oceaniche. Il design delle reef balls è infatti pensato per rimanere saldo e sicuro, mentre il cemento a pH neutro e la loro superficie porosa facilitano l’attecchimento dei microrganismi. 

Una reef ball (Eternal Reefs)
Una reef ball (Eternal Reefs FOTO) – www.marinecue.it

La salvaguardia delle barriere coralline

Con il tempo, le reef balls si sono diffuse oltre ogni aspettativa, arrivando a contare più di un milione di unità posizionate sui fondali in 70 paesi. I progetti si sono moltiplicati, rendendo le reef balls un punto di riferimento globale per la creazione di habitat marini artificiali. Da questa esperienza è nato Eternal Reefs, un progetto speciale che ha unito la tutela dell’ambiente con il desiderio di dare vita a un ricordo eterno. Eternal Reefs consente di incorporare le ceneri dei propri cari nelle reef balls, trasformandole in una parte viva dell’oceano, un tributo al mare e alla vita.

La commemorazione attraverso un Eternal Reef è un gesto potente, che permette alle famiglie di partecipare attivamente alla creazione di una barriera corallina che sopravviverà nel tempo. Amici e parenti possono contribuire alla costruzione della reef ball, lasciando impronte e messaggi, creando un legame eterno con l’oceano. Scegliere Eternal Reefs significa lasciare un’eredità vivente: non solo per ricordare chi abbiamo amato, ma per contribuire alla salute del pianeta.