Scienziati lanciano un allarme globale | La corrente oceanica sta per cedere: le conseguenze saranno catastrofiche
Gli scienziati lanciano l’allarme, non c’è più niente da fare: le correnti oceaniche rappresentano una vera minaccia.
Le correnti oceaniche sono veri e propri motori del nostro pianeta, muovendo continuamente enormi masse d’acqua tra gli oceani. Questi movimenti, apparentemente lenti e costanti, creano un sistema naturale che ha il compito di regolare la temperatura globale.
In questo modo, i flussi marini contribuiscono a mitigare il caldo nei mesi estivi e a ridurre il freddo durante l’inverno, così influenzano il clima in modi che, spesso, non percepiamo a livello quotidiano.
Questi flussi d’acqua si estendono per migliaia di chilometri, collegando le profondità marine all’atmosfera e creando un enorme ciclo di scambio di energia. Le acque più calde e leggere tendono a risalire, mentre quelle più fredde e dense sprofondano, generando movimenti circolari detti correnti termoline.
Questa interazione tra temperature e salinità è uno dei processi chiave alla base della regolazione del nostro clima.
Il ruolo delle correnti oceaniche
Le principali correnti oceaniche, come la Corrente del Golfo nell’Atlantico, sono essenziali non solo per il clima locale, ma anche per quello globale. Trasportando calore verso le latitudini più alte, come l’Europa nord-occidentale, queste correnti rendono regioni altrimenti fredde, sorprendentemente temperate.
Senza questi “fiumi d’acqua” a trasferire calore, molte aree oggi abitabili potrebbero diventare inospitali o soggette a temperature estreme, influenzando la vita di milioni di persone. Il sistema climatico terrestre, delicato e complesso, si basa quindi su equilibri precisi. Cambiamenti anche minimi nella temperatura o nella salinità degli oceani possono avere effetti imprevedibili, innescando reazioni a catena. Molti studi hanno dimostrato come le correnti oceaniche possano influenzare i regimi di pioggia, l’intensità delle stagioni e la circolazione atmosferica in vaste aree del pianeta.
L’allarme degli esperti
Una delle correnti più cruciali per il nostro clima è la Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC). Questa corrente, che include la famosa Corrente del Golfo, funziona come un “nastro trasportatore” che sposta acqua calda verso l’Europa e ritorna verso le Americhe con acque più fredde. Il calore trasportato dalla AMOC è uno dei fattori principali che rende l’Europa settentrionale abitabile e temperata, ma negli ultimi decenni ha mostrato segnali di rallentamento preoccupanti.
Secondo una recente lettera aperta firmata da 44 climatologi, tra cui Michael Mann dell’Università della Pennsylvania, il rischio di un collasso della AMOC è stato finora gravemente sottovalutato. Gli scienziati avvertono che l’arresto di questa corrente potrebbe causare cambiamenti drammatici nei sistemi climatici globali, con conseguenze devastanti per le comunità costiere, l’agricoltura e la stabilità del clima mondiale.