Questa creatura marina è immortale, ma nasconde un segreto | Va in giro per i mari a contagiare le altre specie con i suoi tentacoli: tumori inguaribili

creatura marina

Fondali del mare con creature marine (pixabay Foto) - www.marinecue.it

Creature marine in grado di diventare un pericolo letale per l’uomo? Esistono, ma di dimensioni ridotte rispetto all’immaginario comune.

Gli organismi marini sono tra i più interessanti per i biologi e i ricercatori. Alcuni di essi possiedono caratteristiche uniche che li rendono un vero e proprio laboratorio vivente per la comprensione di fenomeni biologici complessi.

Le meduse, i polipi e altri esseri tentacolari presentano sistemi di rigenerazione e longevità che affascinano gli scienziati da decenni, spingendoli a cercare collegamenti con la biologia umana. Queste creature offrono non solo modelli di studio, ma anche la possibilità di scoprire strategie di sopravvivenza che potrebbero essere utili in ambito medico.

La capacità del cancro di evolversi e mutare lo rende difficile da combattere. Eppure, esistono tipi di tumori che si sviluppano e sono anche in grado di trasmettersi tra gli individui di una stessa specie. Questo fenomeno è estremamente raro, ma quando avviene, può avere effetti devastanti su intere popolazioni animali, come accaduto con il diavolo della Tasmania, colpito da un tumore facciale trasmissibile.

L’impatto delle attività umane sull’ambiente è un altro elemento da considerare. Il cambiamento climatico, l’inquinamento e la distruzione degli habitat naturali stanno influenzando non solo la sopravvivenza delle specie, ma anche l’insorgenza di malattie, potenzialmente favorendo la diffusione di condizioni patologiche come i tumori.

Il cancro trasmissibile nell’idra bruna

Uno studio francese condotto dal Centro nazionale per la ricerca scientifica ha portato alla luce una scoperta inquietante: l’idra bruna, una piccola creatura d’acqua dolce, può sviluppare e trasmettere tumori contagiosi.

Questi organismi microscopici, già noti per la loro straordinaria longevità e capacità di rigenerazione, possono diffondere il cancro ai loro discendenti. Gli scienziati temono che le attività umane, come l’inquinamento e la sovralimentazione, possano facilitare la diffusione di questi tumori nell’ambiente.

Le implicazioni per la salute animale e umana

Lo studio, guidato dall’ecologa evoluzionista Sophie Tissot, ha dimostrato che un’alimentazione eccessiva può favorire lo sviluppo di tumori trasmissibili nell’idra, aprendo nuove prospettive sulla comprensione del cancro in generale.

La scoperta dell’idra bruna ha importanti implicazioni per la ricerca medica e ambientale. Gli scienziati sperano di utilizzare questi dati per comprendere meglio come funzionano i tumori trasmissibili e come possono diffondersi non solo nel regno animale, ma anche tra specie diverse. L’obiettivo a lungo termine è quello di utilizzare queste informazioni per prevenire e combattere la diffusione del cancro in modo più efficace, sia negli animali che negli esseri umani.