Squali, i predatori più temuti dei mari stanno cambiando abitudini | Sempre più vicini alle coste alla ricerca di cibo: l’obiettivo, però, non è l’uomo

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squalo attaccato all'amo (Pixabay Foto) - www.marinecue.it

Un’analisi delle nuove tendenze comportamentali degli squali rivela un cambiamento nelle loro abitudini di caccia.

I predatori marini, come squali e orche, giocano un ruolo cruciale nell’equilibrio degli ecosistemi acquatici. Questi animali, spesso definiti “superpredatori”, si trovano al vertice della catena alimentare e influenzano la salute degli habitat marini.

Il comportamento alimentare di questi predatori è caratterizzato da tecniche di caccia sofisticate e strategie di gruppo.

Ad esempio, alcune specie di squali utilizzano la loro velocità e l’abilità di mimetizzarsi per sorprendere le prede, mentre le orche collaborano per circondare e catturare i pesci. 

La crescente vicinanza dei predatori marini alle zone costiere suscita preoccupazioni tra i ricercatori e le comunità locali. E’ fondamentale comprendere che il rischio di interazioni indesiderate con l’uomo non è l’obiettivo primario di queste creature.

Gli squali e il loro ruolo nella catena alimentare

Nonostante la loro reputazione di temuti predatori marini, gli squali non si limitano a cacciare prede di grandi dimensioni come balene e delfini. Un recente studio pubblicato su Frontiers in Marine Science ha rivelato un aspetto sorprendente del loro comportamento alimentare: molte specie di squali si nutrono anche di ricci di mare, una scelta alimentare inaspettata per animali di tale grandezza. Questa scoperta mette in luce la varietà delle loro abitudini alimentari e il loro ruolo cruciale negli ecosistemi marini.

La ricerca, condotta da un team dell’Università di Newcastle, ha portato i ricercatori in Australia, dove hanno studiato il comportamento di questi predatori. Nella città costiera di Wollongong, dove la proliferazione di ricci di mare minaccia l’industria della pesca di aragoste e gamberetti, è emerso che lo squalo Heterodontus galeatus, lungo poco più di un metro, è particolarmente abile nel controllare la popolazione di questi echinodermi. Attraverso l’uso di telecamere GoPro, i ricercatori hanno osservato come questi squali si avvicinano alla costa ogni notte per nutrirsi di centinaia di ricci di mare.

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Squalo nel mare (Pixabay Foto) – www.marinecue.it

L’Importanza della conservazione degli squali

Un’altra specie di squalo che contribuisce a mantenere sotto controllo la crescita dei ricci di mare è l’Heterodontus portusjacksonii, noto anche come squalo di Port Jackson. Questi squali si avvicinano alle coste durante le notti della stagione riproduttiva per nutrirsi in modo opportunistico di queste prede. Questa dinamica evidenzia l’importanza degli squali nel mantenere l’equilibrio degli ecosistemi marini, fungendo da regolatori naturali delle popolazioni di specie come i ricci di mare.

La tutela degli squali è fondamentale non solo per preservare gli ecosistemi marini, ma anche per garantire una salute economica per le comunità costiere. La ricerca ha dimostrato che un oceano privo di squali potrebbe diventare invivibile per molte specie, poiché questi predatori sono cruciali nel limitare la crescita delle popolazioni erbivore. Pertanto, è essenziale promuovere la conservazione di questi animali per mantenere l’integrità degli habitat marini e garantire un futuro sostenibile per la pesca e l’economia costiera.