Italia e tutela dell’ambiente, mai così in basso | L’erosione costiera è al limite: enormi danni provenienti dal mare che sta divorando tutto
Italia, tutela ambientale ai minimi storici: l’erosione costiera avanza e il mare provoca danni enormi alle nostre coste.
L’Italia, con i suoi oltre 7.500 chilometri di costa, è un paese profondamente legato al mare. Questo patrimonio costiero non solo rappresenta una grande ricchezza naturale, ma è anche fondamentale per il settore del turismo, uno dei pilastri dell’economia italiana. Tuttavia, le coste italiane sono sempre più minacciate dal fenomeno dell’erosione costiera, che sta mettendo a rischio interi tratti di litorale. Negli ultimi decenni, il problema ha assunto proporzioni preoccupanti, con spiagge che si riducono progressivamente e infrastrutture a rischio di collasso.
L’erosione costiera è causata da vari fattori, tra cui il cambiamento climatico, l’innalzamento del livello del mare e l’intensificazione delle tempeste, che agiscono in sinergia con l’intervento umano, come la costruzione di porti e barriere artificiali. Le coste, una volta protette da dune naturali e distese sabbiose, sono ora vulnerabili alla forza delle mareggiate.
Questo fenomeno, oltre a rappresentare una minaccia per l’ambiente, ha conseguenze dirette sull’economia, poiché il turismo balneare dipende dalla presenza di spiagge accessibili e sicure. Le regioni costiere italiane stanno cercando soluzioni per contrastare l’erosione, ma i ripascimenti delle spiagge e la costruzione di nuove barriere spesso non sono sufficienti a fermare il degrado costiero.
È necessaria una strategia nazionale più incisiva che coinvolga le autorità locali, nazionali ed europee. La protezione delle coste non riguarda solo la bellezza paesaggistica, ma anche la sopravvivenza economica di migliaia di comunità che vivono di turismo e pesca
Le coste italiane in pericolo
L’erosione non risparmia nessuna regione costiera in Italia. Dalla Sicilia alla Liguria, passando per le coste adriatiche, le spiagge italiane stanno gradualmente scomparendo. Questo fenomeno è particolarmente grave in aree fortemente urbanizzate, dove le spiagge non hanno lo spazio per rigenerarsi naturalmente.
Le mareggiate invernali erodono sempre di più il litorale, mettendo a rischio stabilimenti balneari, abitazioni e infrastrutture. La sfida per il futuro sarà quella di conciliare lo sviluppo economico con la necessità di preservare l’ambiente, trovando soluzioni sostenibili per contrastare l’erosione costiera.
Ronchi e Marina di Massa: l’erosione colpisce duramente
Un caso particolarmente drammatico è quello di Ronchi, a Marina di Massa, dove l’erosione costiera sta diventando una vera emergenza. Il mare ha scavato sotto le strutture balneari, esponendo blocchi di protezione installati dieci anni fa. La situazione è critica, con la spiaggia che si riduce visibilmente dopo ogni mareggiata. I gestori degli stabilimenti balneari locali hanno lanciato l’ennesimo appello alle autorità, chiedendo interventi immediati per fermare la distruzione della costa.
Se non si agirà rapidamente, l’erosione non solo continuerà a danneggiare le strutture turistiche, ma comprometterà anche l’economia della zona, fortemente dipendente dal turismo balneare.