Italia invasa dalla mucillagine | Qui il mare è davvero pericoloso: meglio non optare per il tradizionale bagno ottobrino

Mucillagine in riva al mare (Depositphotos)

Mucillagine in riva al mare (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it

La mucillagine è un grosso problema, il mare è pericoloso in questo periodo. Meglio non fare il bagno e stare molto attenti.

Negli ultimi anni, il mare è stato sempre più minacciato da fenomeni che mettono in pericolo la salute umana e l’ecosistema marino. Tra i principali problemi ci sono le fioriture algali tossiche, che si verificano quando le alghe proliferano in maniera incontrollata, rilasciando tossine dannose per i bagnanti e la fauna marina.

Un’altra criticità è l’inquinamento da microplastiche, particelle di plastica ormai presenti in quasi tutti i mari del mondo. Questi frammenti non solo danneggiano la fauna, ma possono anche entrare nella catena alimentare, con potenziali rischi per la salute umana.

Le meduse sono un ulteriore pericolo crescente, favorito dal riscaldamento delle acque. Alcune specie possono causare gravi irritazioni cutanee, scoraggiando la balneazione in molte zone costiere.

Il deterioramento della qualità delle acque costiere dovuto agli scarichi industriali e agricoli aumenta i rischi di contaminazioni batteriche, rendendo il mare meno sicuro e riducendo la possibilità di fare il bagno in sicurezza.

La diffusione della mucillagine nei mari italiani

Il fenomeno della mucillagine marina colpisce soprattutto il mar Adriatico centro-settentrionale, causando gravi danni all’ecosistema marino e all’economia locale. Tuttavia, segnalazioni recenti indicano che il problema si sta estendendo anche al mar Tirreno, dove la presenza di mucillagine è tornata alla ribalta. Questo materiale gelatinoso, dannoso per gli organismi marini che popolano i fondali, può favorire la crescita di specie microbiche, alcune delle quali patogene, causando preoccupazioni sia ecologiche che sanitarie.

Nelle acque di Portofino, ad esempio, le analisi subacquee hanno evidenziato fondali ricoperti da mucillagine, con impatti negativi sugli organismi bentonici come coralli e gorgonie. Questi aggregati gelatinosi, quando si depositano sui fondali, bloccano i processi fisiologici vitali degli organismi marini. Specie a rischio come la Pinna nobilis potrebbero estinguersi completamente se il fenomeno continuerà a peggiorare, contribuendo alla perdita di biodiversità marina.

Mucillagine in riva al mare (Depositphotos)
Mucillagine in riva al mare (Depositphotos FOTO) – www.marinecue.it

Cause e rischi della mucillagine per l’uomo

La mucillagine si forma a causa di una combinazione di fattori ambientali, tra cui la presenza di inquinanti, alte temperature dell’acqua e fenomeni di eutrofizzazione. Questo materiale è composto da aggregati organici che si sviluppano in condizioni di stress marino, e che possono raggiungere dimensioni considerevoli, coprendo vaste aree di costa. Sebbene la mucillagine stessa non sia direttamente pericolosa per l’uomo, essa crea un ambiente ideale per la proliferazione di batteri e virus, compresi patogeni pericolosi come l’Escherichia coli e alcune specie di Vibrio.

Le analisi condotte nel mar Adriatico hanno mostrato che questi aggregati contengono alti livelli di microrganismi potenzialmente dannosi, il che rende l’acqua circostante inadatta alla balneazione. Inoltre, la mucillagine può intrappolare contaminanti chimici e microplastiche, che potrebbero accumularsi nei frutti di mare, con rischi per la salute umana legati al consumo di tali alimenti.