Questa specie di pesce è una leccornia | Si trova vicino alle coste ed è semplice pescarla: la passera di mare ottima per i bambini

pesci in mare

Pesci (Pixabay foto) - www.marinecue.it

Un pesce gustoso e facile da pescare vicino alle coste: la passera di mare, un’ottima scelta anche per i più piccoli.

Il mondo della pesca ricreativa offre un’ampia varietà di esperienze per gli appassionati di mare. Tra i numerosi pesci che popolano le coste, alcuni hanno caratteristiche particolari che li rendono più interessanti da catturare. Le specie di pesci piatti, ad esempio, sono note per la loro forma ovale e per la capacità di mimetizzarsi nei fondali sabbiosi. La pesca di questi esemplari richiede tecniche specifiche che aumentano la sfida e il divertimento per chi si dedica a questa attività.

La pesca da riva o in acque poco profonde è una pratica che combina abilità e pazienza. Alcuni pesci, come quelli piatti, si trovano facilmente lungo le coste e possono essere pescati sia dai principianti sia dagli esperti. La loro caratteristica di rimanere vicini al fondale li rende particolarmente attraenti per chi pratica il surfcasting, una tecnica di pesca che prevede il lancio di esche dal litorale verso il mare aperto. In queste condizioni, è necessario adottare attrezzature adatte a gestire correnti e fondali ricchi di sedimenti.

Un altro elemento importante nella pesca costiera è l’uso delle giuste esche. Vermi e piccoli crostacei sono generalmente i preferiti di molte specie marine che vivono nei bassi fondali. Per aumentare l’efficacia dell’esca, si possono aggiungere perle fosforescenti o colorate, che attirano i pesci anche in acque torbide. Questo tipo di accorgimento non solo stimola la curiosità visiva dei pesci, ma consente anche di migliorare i risultati della pesca, rendendola più redditizia.

Infine, la pesca non è solo una questione di cattura, ma anche di rispetto per l’ambiente marino. I pescatori più esperti sanno quanto sia importante mantenere l’equilibrio tra prelievo e tutela della fauna marina. Il rilascio dei pesci più piccoli, così come la protezione delle specie durante il loro periodo di riproduzione, sono pratiche fondamentali per garantire un’attività sostenibile e rispettosa dell’ecosistema.

Un pesce piatto dai colori sorprendenti

Tra i pesci piatti che popolano i fondali costieri, la passera di mare si distingue per le sue macchie arancioni e rosse sul dorso, che la rendono facilmente riconoscibile. Questa specie è presente in abbondanza nel Mare del Nord, nell’Atlantico e, in misura minore, nel Mediterraneo. La passera di mare predilige fondali sabbiosi e fangosi, dove riesce a mimetizzarsi grazie alla sua colorazione, rimanendo in attesa della preda.

Grazie alla sua morfologia unica, con gli occhi posizionati sul lato destro del corpo, la passera di mare è perfettamente adattata alla vita nei fondali. Può essere pescata utilizzando diverse tecniche, tra cui il surfcasting o la pesca dalla barca. È un pesce vorace, e il suo comportamento opportunistico la porta spesso a predare esche di grandi dimensioni, confermandosi una preda molto apprezzata dai pescatori sportivi.

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Passera di mare (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Le tecniche migliori per catturarla

La passera di mare è nota per la sua resistenza e la sua voracità, rendendola una preda ambita per chi pratica il surfcasting. Le esche più efficaci sono generalmente i vermi, ma l’uso di perle colorate sulle lenze può aumentare l’attrattiva per il pesce, specialmente in fondali sabbiosi. Questo pesce tende a mordere in modo leggero, depositandosi poi sul fondo, rendendo la cattura una sfida che richiede attenzione e pazienza.

Durante il periodo di riproduzione, che va da dicembre ad aprile, la passera di mare depone migliaia di uova a profondità comprese tra 20 e 40 metri. Il rispetto di questi cicli è fondamentale per preservare la specie e garantire un equilibrio sostenibile nelle acque costiere.