Lo squalo dei fondali bassi è a rischio estinzione | Se ti capita nelle reti da pesca rimettilo in mare: è fondamentale per l’ecosistema marino

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Squalo in acque blu (Pixabay Foto) - www.marinecue.it

Squalo dei fondali bassi in via di estinzione? Sì, perchè è troppo vicino all’attività umana, che spesso inquina e toglie cibo.

Gli squali sono tra i più antichi abitanti degli oceani, con una storia evolutiva che si estende per milioni di anni. Questi animali, spesso fraintesi, sono predatori fondamentali che contribuiscono al controllo delle popolazioni di altre specie, mantenendo la salute delle comunità marine.

Lo squalo è spesso associato a immagini di pericolo, ma la maggior parte delle specie non rappresenta una minaccia per l’Uomo. Gli squali, infatti, giocano un ruolo essenziale nell’ambiente, regolando le popolazioni di pesci e altre creature marine. Tra questi, ci sono specie come lo squalo mako, noto per la sua velocità impressionante e la sua abilità di caccia. Come molte altre specie anche gli squali stanno affrontando il pericolo della pesca eccessiva, con un conseguente declino delle loro popolazioni.

Le specie marine sono spesso vulnerabili a cambiamenti nell’ecosistema, che possono essere causati non solo dall’attività umana, ma anche da fattori ambientali. Il declino di specie predatrici come gli squali può avere effetti a catena su tutto l’ecosistema, modificando l’equilibrio tra le popolazioni di prede e altri organismi.

La conservazione degli squali e di altre specie marine diventa sempre più urgente. La sua struttura idrodinamica rende lo squalo mako uno dei nuotatori più rapidi nel regno animale, capace di raggiungere velocità straordinarie che lo aiutano a cacciare pesci e cefalopodi. La sua presenza nelle acque di tutto il mondo lo rende un simbolo dell’oceano e della sua biodiversità.

Un predatore impareggiabile

Lo squalo mako, con il suo muso appuntito e i denti ricurvi, è un formidabile predatore. Abitante delle acque temperate e tropicali, questo squalo è noto per la sua capacità di nuotare a velocità impressionanti, superando anche i 100 km/h in brevi scatti. Questa caratteristica lo rende uno dei pesci più veloci e temuti negli oceani.

Nonostante la sua fama, il mako è una specie minacciata, soprattutto a causa della pesca eccessiva. Il suo numero è drasticamente diminuito, in particolare nel Mediterraneo, dove la sua popolazione è crollata del 99% negli ultimi due secoli.

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Squalo nel mare (Pixabay Foto) – www.marinecue.it

Una specie a rischio

La pesca dello squalo mako, sebbene rara in alcune aree, continua a rappresentare una grave minaccia per la sua sopravvivenza. Considerato un elemento fondamentale dell’ecosistema marino, la sua scomparsa potrebbe alterare l’equilibrio di molte aree oceaniche, mettendo a rischio la biodiversità marina.

Basti pensare che a oggi anche il mare sta cambiando, per via delle altissime temperature che hanno creato l’habitat naturale per specie estranee, come è accaduto con il granchio blu. Questo animale proveniente dagli oceani ora è arrivato anche nel Mediterraneo.