La Cina fa orecchie da mercante ed avverte il Giappone | ‘Via i tuoi alleati occidentali prima che sia troppo tardi’: la questione Taiwan fa paura

Aereo da caccia

Aereo da caccia (Depositphotos) www.marinecue.it

Ecco il significato nascosto del passaggio di una portaerei su Taiwan. Bisogna stare attenti!

Il passaggio delle portaerei nei mari internazionali rappresenta uno degli eventi più significativi e potenti nel contesto delle operazioni navali moderne. Queste immense navi da guerra, con la capacità di proiettare forza militare a distanze immense, sono diventate un simbolo di superiorità tecnologica e militare. Solitamente, una portaerei non viaggia mai da sola; viene sempre accompagnata da una flotta di navi di supporto, come cacciatorpediniere e sottomarini, che assicurano la sua protezione durante il tragitto.

I passaggi di portaerei in determinate aree geografiche hanno un forte valore strategico e diplomatico. Attraversare zone sensibili, come lo Stretto di Taiwan o il Mar Cinese Meridionale, può rappresentare un chiaro segnale politico da parte delle nazioni coinvolte. In questi casi, il transito di una portaerei non è solo una questione operativa, ma anche una dimostrazione di presenza e forza nelle vicinanze di nazioni che potrebbero considerare tale passaggio come una provocazione o una sfida.

Dal punto di vista storico, gli Stati Uniti sono stati i primi a consolidare il ruolo delle portaerei come fulcro della loro potenza militare, soprattutto nel Pacifico. Grazie alla capacità di trasportare e lanciare aerei da combattimento, le portaerei hanno rivoluzionato il concetto di guerra marittima. Tuttavia, altre nazioni, come la Cina, stanno cercando di colmare questo divario tecnologico e militare, aumentando la produzione di portaerei e navi di supporto per proiettare la loro influenza a livello globale.

L’importanza di questi passaggi si riflette anche nella capacità di una nazione di dimostrare la sua influenza in acque internazionali. La presenza di una portaerei, che attraversa mari strategicamente importanti, può far cambiare gli equilibri di potere in una determinata regione, specialmente quando si tratta di zone contestate o di interesse geopolitico.

Il passaggio della portaerei cinese Liaoning nelle acque del Pacifico

Il recente passaggio della portaerei cinese “Liaoning”, accompagnata da due navi di scorta, attraverso uno stretto tra le isole giapponesi di Yonaguni e Iriomote, rappresenta una mossa inusuale da parte della Cina. Questo tratto di mare, largo solo 65 km, è vicino sia al Giappone che a Taiwan, e Pechino ha scelto questa rotta per accedere al Pacifico, invece di utilizzare il più tradizionale Stretto di Miyako, segnalando così la propria presenza in un’area geostrategicamente sensibile.

Questo passaggio non è solo una questione di navigazione, ma evidenzia anche il crescente desiderio della Cina di espandere la sua influenza nelle acque del Pacifico occidentale. Attraversare questo stretto più meridionale rispetto alle rotte abituali potrebbe riflettere la volontà di Pechino di dimostrare una maggiore flessibilità tattica e di sfidare apertamente le alleanze regionali, inclusa quella tra Giappone e Stati Uniti. Tale mossa sottolinea l’importanza strategica di mantenere una presenza costante in questa regione altamente contestata.

Aerei di scorta
Aerei di scorta (Depositphotos)www.marinecue.it

Un messaggio chiaro a Giappone e Taiwan

Questo passaggio è un chiaro segnale politico rivolto al Giappone, alla Germania e a Taiwan, e risponde alle recenti operazioni militari congiunte svolte da vari Paesi occidentali nella regione. La mossa cinese ha l’obiettivo di ricordare ai Paesi coinvolti che la Repubblica Popolare Cinese considera Taiwan e le sue acque circostanti come affari interni, cercando di dissuadere ulteriori interventi occidentali in quella zona.

L’attraversamento della portaerei “Liaoning” avviene in un contesto di crescenti tensioni nella regione, con Pechino che si oppone fermamente alle esercitazioni militari congiunte tra i suoi avversari. Il Giappone, in particolare, ha rafforzato i legami con potenze europee e asiatiche, come dimostrato dalla partecipazione della Germania e di altre nazioni alla recente esercitazione “Noble Raven 2024”. Questo ha spinto la Cina a rafforzare la sua presenza navale in aree sensibili, inviando un messaggio chiaro: non tollererà azioni che potrebbero compromettere la sua posizione strategica su Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale.