Negli ultimi anni, la Cina ha dimostrato un crescente interesse per l’esplorazione dei poli, sviluppando progetti ambiziosi e potenziando la sua presenza sia nell’Artico che in Antartide. Nel 2025, è previsto il lancio della prima linea di crociere polari cinese, un’iniziativa che si allinea con gli obiettivi nazionali di espansione e affermazione in questi territori estremi.
Il turismo polare è un segmento in rapida espansione nel settore crocieristico globale. Tradizionalmente, le crociere polari si sono focalizzate più sull’esperienza della destinazione che sul lusso delle navi, ma negli ultimi anni questo trend sta cambiando. Grandi compagnie, come Viking e Seabourn, hanno introdotto navi di lusso appositamente progettate per queste spedizioni, attirando una clientela più esigente e ampliando il mercato.
La Cina non è rimasta indietro in questo settore. Dopo la ripresa del turismo internazionale post-pandemia, il turismo cinese verso le regioni polari è cresciuto del 180% nel 2023 rispetto al 2019, e si prevede un ulteriore aumento del 20% annuo. Questi numeri confermano l’enorme potenziale che le crociere polari rappresentano per il mercato turistico cinese.
La nuova iniziativa cinese sarà guidata dal gruppo Guangdong Port and Shipping Group, in collaborazione con il Guangdong Travel Holding Group. Il brand, che prenderà il nome di **66 Degrees Expeditions, avvierà le sue prime crociere nell’Artico a maggio 2025. Questa mossa rappresenta un momento storico per la Cina, che potrà finalmente vantare un proprio marchio di crociere polari, simboleggiando il crescente interesse del Paese per l’esplorazione di queste aree remote.
Li Shuanke, ex leader del team di spedizione scientifica artica cinese, ha descritto questa iniziativa come “un traguardo orgoglioso e un passo storico“, sottolineando come la Cina sia ora pronta a competere con le principali nazioni del settore crocieristico polare.
La nave che inaugurerà le operazioni di 66 Degrees Expeditions sarà il Poseido, precedentemente conosciuta come Seaventure. Costruita nel 1990 dal colosso giapponese Mitsubishi Heavy Industries, la nave ha una stazza lorda di 6.750 tonnellate ed è lunga 111,5 metri. Si tratta di una nave di classe ghiaccio “1A Super”, la più alta classe assegnata alle navi passeggeri, progettata specificamente per affrontare i rigori delle spedizioni polari.
Inizialmente operante sotto il nome di Frontier Spirit, la nave ha attraversato le rotte del Passaggio a Nord-Est e del Passaggio a Nord-Ovest durante la sua carriera. Dopo un refitting programmato nel 2024, assumerà il nuovo nome Poseidon e verrà adattata per trasportare circa 130 passeggeri durante le sue crociere in Antartide.
Questa nave rappresenta solo l’inizio delle ambizioni della Cina nel settore delle crociere polari. Il gruppo Guangdong prevede infatti di costruire una flotta dedicata alle spedizioni polari, rafforzando ulteriormente la posizione della Cina in questo mercato.
Oltre al Poseidon, la Cina ha avviato la costruzione di una serie di navi di lusso progettate per le spedizioni polari. Il cantiere China Merchant Heavy Industries (CMHI) ha già costruito sette navi per la danese SunStone Maritime Group, che operano sotto contratti di noleggio con varie compagnie internazionali. Queste navi, dotate della prua X-bow per una maggiore stabilità e comfort, sono state progettate per affrontare i mari più ostili del pianeta.
Entro il 2025, il cantiere navale cinese prevede di completare la costruzione dell’ultima nave di questa serie, rafforzando ulteriormente la capacità della Cina di competere nel settore delle crociere di spedizione. Questo rappresenta un ulteriore passo avanti per il Paese, che mira non solo a dominare il mercato interno, ma anche ad affermarsi come attore chiave nel turismo polare globale.
La creazione di 66 Degrees Expeditions non è solo un modo per rafforzare la presenza cinese nelle regioni polari, ma fa parte di una strategia più ampia per aumentare l’accesso del mercato cinese ai viaggi di lusso. La domanda di esperienze di viaggio esclusive è in forte crescita tra i turisti cinesi, e le crociere polari rappresentano un’opportunità perfetta per soddisfare questa domanda.
L’introduzione di navi di lusso nel settore delle spedizioni polari sta trasformando l’industria. Oltre all’esperienza unica di visitare luoghi remoti come l’Antartide o l’Artico, le crociere offrono oggi standard elevati di comfort e servizi. Con 66 Degrees Expeditions, la Cina mira a posizionarsi tra i leader mondiali in questo segmento di nicchia.
L’iniziativa di lanciare una linea di crociere polari rappresenta un passo significativo per la Cina, che continua a espandere la sua presenza nei territori polari. Con il lancio di 66 Degrees Expeditions, la Cina non solo rafforza il suo ruolo di attore globale nel turismo, ma dimostra anche il suo impegno a lungo termine per esplorare e proteggere queste regioni fragili e remote.
L’interesse cinese verso il turismo polare non sembra destinato a rallentare. Con una crescente domanda interna e una flotta di navi sempre più sofisticate, è probabile che la Cina diventi un leader mondiale nelle crociere polari nei prossimi anni. Il 2025 segnerà l’inizio di un nuovo capitolo in questa affascinante avventura.
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