Come contrastare il mal di mare: strategie efficaci

young european man having a nausea seasickness. He is trying to stop vomiting. Travelling on old boat with sail

Il mal di mare può essere una condanna per chi ama viaggiare. Può venire a qualsiasi età e comporta sintomi debilitanti e fastidiosi, come nausea, vomiti, pallore, sudorazione fredda e capogiri. Gli amanti del mare possono stare tranquilli: ci sono strategie e metodi efficaci per ridurre questo fastidio, oltre che per prevenirlo. Vediamo quali sono in questo articolo.

Quando viene il mal di mare?

Il mal di mare, anche chiamato cinetosi, può venire a chiunque, soprattutto se il natante sul quale si viaggia dondola fortemente a causa delle condizioni atmosferiche avverse. Naturalmente il problema si accentua quando si ha lo stomaco pieno, sia di bevande che di cibo, ed è quindi consigliato non mangiare troppo prima di partire, ma sgranocchiare qualcosa di secco e salato, per esempio un paio di crackers. Non è chiaro il perché, ma alcune persone soffrono il mal di mare più di altre, è una predisposizione genetica.

Strategie per contrastare il mal di mare

mal di mare

A differenza delle cosiddette malattie dei viaggiatori, il mal di mare è un disturbo passeggero, legato al dondolio del mezzo in cui si viaggia. Chi soffre di mal di mare può agire in modi diversi, così come consigliato qui sotto:

  • Non mangiare e non bere troppo prima di mettersi in viaggio. In particolare, non bere alcolici. Allo stesso modo, anche stare completamente a digiuno non aiuta;
  • Portare con sé un rimedio efficace e specifico, come le pasticche, i cerotti, i bracciali anti-nausea o le pratiche gomme da masticare contro il mal di mare, il mal d’auto e il mal d’aereo. Questo tipo di medicinali possono essere facilmente acquistati nelle farmacie online, e hanno principi attivi come la scopolamina e il dimenidrinato. Sono farmaci da banco e per acquistarli non è necessaria la prescrizione medica;
  • Stare all’aperto, all’aria fresca, piuttosto che in coperta. Distrarsi con altre attività: chiacchierare guardare verso l’orizzonte, respirare a pieni polmoni e pensare a qualcos’altro;
  • Limitare gli altri stimoli, come i rumori forti e altri movimenti;
  • Avvicinarsi al baricentro della nave o della barca, dove si dondola di meno;
  • Stare lontano da chi soffre il mal di mare, per evitare condizionamenti ed evitare di concentrarsi solamente sul proprio malessere. È infatti provato che il mal di mare può essere psicologicamente “contagiato”;
  • Sdraiarsi o sedersi su una poltrona comoda e reclinata può aiutare, possibilmente senza leggere o guardare la TV;
  • Bere acqua fresca, ma senza esagerare, per scongiurare la disidratazione.

La nausea può essere ridotta anche con i cosiddetti rimedi della nonna, come l’acqua e limone e l’infuso di zenzero, che viene raccomandato anche nei primi mesi della gravidanza.

Un altro consiglio abbastanza ovvio è quello di non viaggiare quando il mare è troppo mosso: oltre ad accentuare la cinetosi, il maltempo in mare aperto può essere pericoloso.

Insomma, il mal di mare è un disturbo diffuso a qualsiasi età, che può davvero rovinare una vacanza. Per fortuna, seguendo i consigli elencati in questo articolo è possibile ridurre il malessere e agire direttamente sui sintomi, senza dover rinunciare a viaggiare.