Leonardo presenta il suo recente sistema DSS-IRST (Distributed Static Staring-InfraRed Search and Tracking System) in occasione della fiera Euronaval 2022. L’azienda Leonardo è nota in tutto il mondo per le sue soluzioni nel campo della Difesa. Si occupa di sistemi di comunicazione, elicotteri, velivoli, veicoli unmanned. Le soluzioni di Leonardo soddisfano anche le Marine militari più esigenti adattandosi a qualsiasi tipologia di nave.
Il DSS-IRST sicuramente darà grandi soddisfazioni alle forze navali che l’adotteranno poiché l’impegno e la perizia di Leonardo nella progettazione del sistema hanno dato vita ad un prodotto eccezionale. È soprattutto l’esperienza dell’azienda maturata in tanti anni di attività a fare la differenza con altre proposte provenienti dalla concorrenza.
Per quanto riguarda le tecnologie elettro-ottiche, i prodotti Leonardo sono tra i migliori al mondo. Un IRST tradizionale è in grado di rilevare qualsiasi minaccia lasci una firma a infrarossi o magnetica. Leonardo da sempre investe per migliorare l’IA e la gestione dei dati; tanto zelo si riflette nei suoi prodotti: la proposta DSS-IRST di Leonardo è sensibilmente migliore rispetto a tante altre.
Sono moltissimi gli aspetti su cui ha lavorato Leonardo per raggiungere lo stato dell’arte. Tra questi evidenziamo la presenza di quattro teste fisse Search Head Unit-SHU che consentono una copertura a 360° ad alta risoluzione. In aggiunta troviamo tre unità Directional Head Unit-DHU per la conferma delle tracce, riducendo così il rischio di falso allarme. I materiali adottati conferiscono alle teste grande resistenza così da non temere le più aspre condizioni meteomarine.
Il DSS-IRST di Leonardo promette elevatissime prestazioni ampliando le capacità della flotta nel gestire più minacce che siano navi di superficie, velivoli o missili. Le prime navi a beneficiarne sono quelle della Marina Militare Italiana in particolare i pattugliatori PPA.
È adatto ad una lunga serie di piattaforme sia di medie che di grandi dimensioni. L’architettura è configurabile per rispondere alle esigenze del cliente. Come già abbiamo detto ha trovato particolare attenzione l’integrazione a bordo dei pattugliatori ma va benissimo anche su altre navi come ad esempio quelle anfibie.
La proposta di Leonardo supporterà le navi da guerra nella rilevazione di forze ostili; in particolare è di grande aiuto anche in missioni Search And Rescue (SAR) e anti-intrusion Harbor Surveillance. Nella configurazione base, il sistema opera in maniera integrata con il Combat Management System (CMS) della nave.
Di seguito riportiamo le caratteristiche apprese dal sito ufficiale dell’azienda Leonardo.
Il 26 ottobre termina la seconda campagna di test ipersonici High Operational Tempo condotta da Sandia National Laboratories e NASA. L’obiettivo è migliorare le capacità di attacco e difesa della US Navy con armi ipersoniche. Anche la Missile Defense Agency (MDA) ha partecipato alla campagna per raccogliere dati utili al suo lavoro di sviluppo di sistemi di difesa contro armi ipersoniche. I test ipersonici sono la base di partenza per lo sviluppo di nuove e sofisticate armi. Poiché il fine è realizzare missili da impiegare sia a terra che a mare, estremamente utile si è dimostrata la collaborazione tra la Marina militare e l’Esercito degli Stati Uniti.
Gli USA premono per aggiornare le armi nucleari in Europa. La Russia sta alzando il tiro e la minaccia nucleare diventa col tempo più concreta. Sempre più esperti si sentono di mettere in guarda i Paesi europei e raccomandano di non sottovalutare le parole di Putin. Il conflitto non sta andando come voleva il Presidente della Russia: l’Europa continua a sanzionare la Russia e affronta discretamente la crisi del gas. Vladimir Putin si sta decisamente innervosendo e tra accuse e dichiarazioni troppo spesso impossibili da verificare, giustifica ogni azione intrapresa: è plausibile faccia lo stesso con le armi nucleari.
Le tecnologie sonar per UAV di Thales presentate durante la fiera Euronaval hanno suscitato grande interesse. Queste consentiranno ai velivoli senza pilota di rilevare e contrastare i sottomarini. Di consueto il tracciamento delle minacce subacquee avviene attraverso lo scambio di informazioni tra sonoboe e navi di superficie; Thales propone di effettuare la stessa triangolazione sostituendo la nave con un drone.
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