Un catamarano urta l’Amerigo Vespucci che in questi giorni ormeggiava a riva San Biasio, in bacino San Marco. La nave scuola della Marina Militare Italiana era lì per la gioia dei visitatori. Fortunatamente in seguito al sinistro non ha riportato danni; non si può dire però lo stesso per il catamarano.
La nave scuola Amerigo Vespucci è la nave più datata ancora in servizio della Marina Militare Italiana. Il veliero fu costruito negli anni ’20 e varato il 22 febbraio del 1931 nel Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. Ancora oggi, a bordo del Vespucci, si addestrano i giovani militari della Marina Militare che tuttavia non sono gli unici ad avere il privilegio di salire a bordo. La nave ospita anche ragazzi provenienti da associazioni civili come la Lega Navale Italiana e in altre occasioni programma visite aperte al pubblico quando ormeggiata. Giovedì sera si trovava a riva San Biasio (Venezia) ad accogliere curiosi e affascinati visitatori.
Le persone che affollavano l’area presso la nave scuola mai avrebbero immaginato di assistere al sinistro marittimo. Un catamarano urta l’Amerigo Vespucci: è facile immaginare trasalire la folla preoccupata sia per le persone a bordo quanto per i possibili danni ad una nave così preziosa.
A causare l’incidente è il catamarano Venice Cat. L’imbarcazione civile è nota perché ospita eventi musicali e gastronomici nella laguna. Testimoni affermano che il catamarano urta l’Amerigo Vespucci durante una manovra ad “U”. Poiché c’è un divieto in funzione delle dimensioni che proibisce ad alcune barche di navigare sfruttando le vele, il Venice Cat viaggiava solo con i motori diesel. Questo potrebbe aver destato confusione nella testa di chi era alla guida del catamarano. Pare che egli, supponendo un minore ingombro dovuto alle vele abbassate, abbia sottostimato l’altezza dell’albero centrale.
Tentando la manovra, il Venice Cat contava di passare sotto l’albero pennone della nave scuola. Essendo però l’albero principale all’incirca 20 metri, ha preso in pieno il veliero. Il catamarano urta l’Amerigo Vespucci e così incaglia la cima dell’albero al pennone della nave. Occorrono più urti prima che il pilota del catamarano si accorga del suo errore di valutazione; a quel punto si allontana in retromarcia.
La folla si allarma temendo sia danni per i passeggeri che per la storica nave. Fortunatamente le persone a bordo stanno bene: un primo sospiro di sollievo.
Già dalle prime verifiche è stato poi possibile tranquillizzare definitivamente le persone ancora in apprensione: l’Amerigo Vespucci non ha subito gravi danni. Il Venice Cat, al contrario, ne esce danneggiato agli alberi delle vele.
I ricercatori dell’AWI pubblicano sulla rivista Environmental Pollution uno studio riguardo gli effetti dell’inquinamento acustico su animali marini spesso trascurati ma indispensabili per la salute degli oceani. L’inquinamento acustico causato dalle attività umane disturba la vita nei fondali marini. Gli oceani non sono silenziosi come siamo portati a credere: le onde sonore permettono a molti organismi di comunicare e nuotare. I rumori umani disturbano i suoni già presenti sott’acqua a danno degli esseri viventi che se ne servono.
La nave scuola Amerigo Vespucci è la nave più datata ancora in servizio della Marina Militare Italiana. Ogni volta che la si incontra è impossibile non restarne affascinati, ancor più se colui che la osserva ne conosce la storia. Nasce sotto il Regno d’Italia sotto Re Vittorio Emanuele III col preciso intento di trasmettere la passione per il mare agli allievi della Regia Accademia Navale. Dagli anni venti ad oggi compie il suo dovere impeccabilmente.
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