La Moby fantasy sarà la più grande nave traghetto della flotta della balena azzurra, quando entrerà in servizio nel 2023. Percorrerà la tratta Livorno-Olbia. Il nome di questa nave non è nuovo, in quanto riprende il nome di una vecchia nave della stessa compagnia. Quest’ultima è stata venduta per la demolizione nel 2013.
La Moby Fantasy rappresenta un record per la compagnia di navigazione del gruppo Onorato. Infatti, con la sua stazza di 69500 tonnellate risulta essere il traghetto più grande al mondo, con molta soddisfazione del Gruppo. Le sue capacità di trasporto sono da capogiro: 1300 auto o 300 camion, fino a 2500 passeggeri nelle 550 cabine. Il garage, per ospitare tutte questi mezzi sarà dotato di uno spazio di 3800 metri lineari di carico.
Secondo quanto dichiarato dal gruppo Moby, gli interni della nave, dalle cabine alle poltrone, saranno più simili a quelli di una nave da crociera che quelli di un targhetto. Anche la qualità del servizio sarà tenuta come uno dei fattori più importanti sulla Moby Fantasy. Inoltre, possiamo notare delle novità di disegno nella costruzione di queste navi.
La prua dritta permette un’ottima tenuta del mare anche in condizioni di mare molto mosso. Infatti la si può già notare in molte navi costruite per operare in mari tempestosi. Questo trend andrà sicuramente aumentando nei prossimi tempi.
Anche i motori sono da record. Infatti, la potenza che questi potranno sviluppare sarà di 10.8 MW. La nave potrà essere spinta fino a una velocità di crociera di 23.5 nodi, con punte di 25. La Moby Fantasy non sarà la più veloce delle navi Moby, questo primato spetta alle Moby Aki, Wonder e Freedom. Ma la Moby Fantasy sarà in grado di fare velocità poco più basse con quasi il doppio della stazza.
Il varo è avvenuto nel Cantiere Navale Guangzhou International Shipyards di Guangzhou, Kwangchou, Cina. Il giorno 6 novembre 2021. Secondo gli armatori, sarà importante soprattutto per l’indotto economico che questa nave sarà in grado di generare. Questo è stato stimato attorno ai 500 posti di lavoro. Potrà portare più persone in Sardegna a un minore costo.
La rivoluzione nel concetto di traghetto così come lo conosciamo oggi, sarà in ogni particolare: arredi, dotazioni e cabine sono più simili a quelle di una nave da crociera rispetto a quelli che siamo abituati a conoscere sui ferries. Con ogni particolare studiato per assicurare massima qualità: nelle cabine e negli spazi comuni, come sempre tesi ad offrire ai viaggiatori i migliori standard possibili di servizi di bordo.
E importantissima, sia nella Moby Fantasy, sia nella sua nave gemella Moby Legacy, sarà l’attenzione alla tutela dell’ambiente e alla transizione energetica ed ecologica al centro delle scelte fatte a bordo: le navi sono infatti fornite di una serie di dotazioni che permetteranno di abbattere le emissioni. E ci sarà anche la possibilità di passare dall’alimentazione tradizionale a quella a gas naturale liquefatto GNL, il carburante più pulito esistente nel settore.Con il varo di oggi si scrive una nuova, decisiva e importantissima pagina nella storia di Moby, ma anche in quella della marineria italiana e mondiale, con il traghetto più grande e più green di sempre
Dichiarazione del gruppo Moby, nel comunicato su facebook
La nuova Moby Fantasy viene indicata da molti, tra cui la stessa compagnia, come una delle navi più ecologiche a entrare in servizio attivo nei prossimi anni. Si capisce bene come tutta la spinta ecologista del settore navale sia una boccata d’aria per il pianeta. Infatti, questo settore è uno dei più critici a livello globale. La Moby, come molte altre compagnie, ha costruito la Moby Fantasy ibrida a GNL, Gas Naturale Liquefatto. Come abbiamo già avuto modo di vedere, questo è uno dei carburanti più spinti per la transizione ecologica in tutto il mondo. Inoltre, il GNL è anche una delle fonti energetiche alternative che permettono di tenere basse le spese.
Difatti, è uno dei carburanti che meglio si adattano alle vecchie tecnologie del motore a gasolio navale. In aggiunta, non richiedono nuove infrastrutture particolari, a differenza per esempio di una nave a idrogeno o completamente elettrica. Queste ultime due alternative richiederebbero per funzionare un adattamento molto spinto delle infrastrutture portuali, richiedendo una spesa non indifferente sia alle autorità portuali che agli armatori. In questo modo, risulterebbero di molto più difficile utilizzo, rischiando di negare il vantaggio che possono portare in termini di impatto ecologico.
Secondo Moby, avrà molte altre caratteristiche ecologiche. Sicuramente verrà dotata di scrubbers per eliminare la maggior parte dei gas nocivi prodotti sia dalla combustione del gasolio navale quando sarà spinta da questo carburante, e per eliminare la poca CO2 prodotta durante la combustione del GNL.
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