Jacques Chevallier: La sezione di prua è stata consegnata
La Jacques Chevallier è la prima nave della classe di Batiments Ravitailleurs de forces (BRF) in costruzione. Si basa sul progetto di Nave Vulcano (A 5335) della Fincantieri. Questa sezione proveniva dai Cantieri Navali di Castellammare di Stabia.
Nel 2017 i Chantiers de l’atlantique di Saint-Nazaire in Francia dovevano passare sotto alla direzione dell’italiana Fincantieri. Come si è potuto leggere su tutti i giornali in quel periodo, i francesi hanno adottato la Golden Power.
Lo stato francese, proprietario di questi cantieri, ha deciso comunque di dare la proprietà ai due colossi Finmeccanica e Naval Group. Questo per mantenere una proprietà in alcuni dei cantieri navali più grandi del mondo. Si deve ricordare che i Chantiers de l’atlantique hanno uno dei più grandi bacini d’Europa.
La classe Vulcano
La nave Vulcano è una nave ausiliaria da supporto logistico. È stata consegnata alla Marina Militare Italiana il 13 marzo 2021. Doveva essere pronta un anno prima, ma nel 2018 un incendio è scoppiato in plancia di comando creando danni alle strutture già in opera. La nave è importante in quanto è lo stesso progetto della futura Jacques Chevallier.
Questa nave sostituirà la prima nave di classe Stromboli. La classe è formata da due navi entrate in servizio tra la metà e la fine degli anni ’70. Questa nave è pensata per poter supportare un intero gruppo navale per un periodo considerevole. Infatti, può trasportare razioni, acqua dolce, cibo, medicinali, oli e carburanti.
Questa nave, fornendo il supporto logistico della flotta, è in grado di rifornire due navi contemporaneamente. Infatti è dotata di quattro stazioni di rifornimento, due per ogni lato. Ma questa nave deve poter rifornire anche le cisterne per i velivoli della flotta. Conseguentemente, delle quattro stazioni, due servono per rifornire le navi di combustibile navale, le altre due di JP-5 per gli aviogetti. Inoltre, è dotata di una stazione di rifornimento a poppa, questa però solo per combustibile per la propulsione navale.
Questa nave è dotata di una elisuperficie e di un’aviorimessa che può contenere al suo interno due AgustaWestland AW 101. La propulsione di questa nave è di tipo CODLAD, quindi per le basse velocità può funzionare a propulsione elettrica (fino ai 10 nodi). Per velocità più alte, fino alla velocità massima di 20 nodi, deve usare due motori Diesel. I motori sono direttamente collegati a due eliche quadripala.
Jacques chevallier e i Batiments Ravitailleurs de forces
La nave Jacques Chevallier è una “LSS” (Logistic Support Ship) o BRF con la designazione francese. Questa nave servirà a sostituire i battelli di classe Durance, costruiti negli anni tra il 1973 e il 1987. Infatti, le prime tre navi di questa classe sono state già ritirate dal servizio attivo, il più recente nel 2021.
Queste navi saranno da sostituire anche in relazione al loro disegno: non sono più a norma di sicurezza. Infatti, essendo state costruite con progetti a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, sono navi monoscafo. È quindi richiesto sostituirle con navi a doppio scafo, per proteggere il maredal rischio di danni ecologici. Le sostitute della classe Durance sono in progetto da alcuni anni. Il primo progetto è stato portato da Naval Group nel 2017.
Dopo la presa in carico dei Chantiers de l’atlantique da parte di Finmeccanica, si è deciso (nel 2020) di utilizzare il progetto della Classe Vulcano, in quel momento già quasi consegnata alla Marina Militare Italiana. Si è infatti utilizzato il progetto OCCAR (Organizzazione Congiunta in Materia di Armamenti-Organization Conjointe de Cooperation en matiers d’ARmement).
La prima di queste navi, la Jacques Chevallier, è in costruzione ai cantieri navali di Castellammare di Stabia. I tronconi costruiti verranno poi trasportati ai Chantiers de l’Atlantique dove la Jacques Chevallier verrà finita. Il progetto delle navi viene chiamato FLOTLOG, FLOTte LOGistique (flotta logistica). BRF è infatti il tipo di nave che forma la classe.
La consegna della nave Jacques Chevallier era inizialmente prevista per il 2022. Per via di ritardi interni, la consegna è slittata di dodici mesi, essendo data in consegna per il 2023. Le restanti navi della classe saranno consegnate entro il 2030. All’entrata in servizio, saranno seconde solo alla portaerei Charles de Gaulle per grandezza.