Thales Sea Fire: il radar di ultima generazione per le fregate francesi
Il Thales Sea Fire è un radar modulare che fornisce sorveglianza a lungo raggio, rilevando contemporaneamente centinaia di minacce. Dopo un lungo periodo di test, il radar ha dimostrato sul campo le sue strabilianti capacità.
Thales Sea Fire può sventare attacchi simultanei provenienti da una vasta area. Ha una copertura di 300 km ed è in grado di rilevare fino a 800 potenziali nemici in contemporanea per un angolo massimo di 90°. Naval Group può integrare il nuovo radar a bordo delle fregate della Marina militare francese. Thales Sea Fire proteggerà le unità della Marine nationale da potenziali attacchi provenienti da navi di superficie e da velivoli.
I sistemi di Thales Group sono apprezzati in tutto il mondo
Thales è un riferimento mondiale nel campo della tecnologia con oltre 80.000 dipendenti. Il Gruppo investe in innovazioni digitali e “deep tech” ovvero intelligenza artificiale, Big Data, cybersecurity e molto altro.
Le soluzioni, i servizi e i prodotti high-tech di Thales hanno l’interesse da parte di aziende, governi ed organizzazioni in vari ambiti. Thales Group offre infatti diverse soluzioni grazie alle sue innumerevoli competenze, occupandosi di sicurezza digitale, difesa, spazio e trasporti.
Un radar modulare multifunzione innovativo
Grazie all’elaborazione completamente digitale controllata da software, Thales Sea Fire offre prestazioni formidabili, utili per qualsiasi missione. Il progetto presenta ridondanze, in modo tale che in caso di anomalie, il radar si presta ad essere riparato senza pregiudicare la missione in corso.
È un radar modulare multifunzione di ultima generazione, con antenna AESA (Active Electronically Scanned Array) a quattro pannelli per la scansione elettronica. Esegue contemporaneamente la sorveglianza aerea e di superficie a lungo raggio. Può gestire la guida di missili per proteggere le fregate da ogni tipo di minaccia, in qualsiasi condizione ambientale.
Thales Sea Fire qualificato e pronto per l’integrazione su CMS FDI
Il radar Thales Sea Fire è completamente digitale e approvato dalla Direction Générale de l’Armement (DGA). L’autorizzazione giunge in seguito ai test e alle necessarie verifiche effettuate a Saint-Mandrier, il trial centre di riferimento per le forze navali francesi. Naval Group ha già ricevuto in consegna Thales Sea Fire col fine di integrare il radar nel sistema di combattimento a bordo delle fregate FDI.
Il radar ha superato tutti i test: Thales e Naval Group hanno collaborato con la DGA per un totale di 18 mesi. Tutti le prove hanno avuto luogo presso la Shore Integration Facility (SIF) nel sito SESDA della DGA. Il sito di prova si trova a Saint-Mandrier, nel sud della Francia, ed è un importante centro di riferimento in Europa per il settore navale. Dal 1969, questa struttura svolge prove a terra per testare ogni sistema di combattimento e sensori delle principali navi (fregate e portaerei) in servizio nella Marina francese.
Thales Sea Fire neutralizzerà qualsiasi minaccia, dal mare e dal cielo
Imbarcazioni leggere e navi di superficie, ma anche elicotteri, jet, missili, droni e tanti altri, sono stati impiegati durante i test come target, in diversi scenari ambientali. Il radar Thales Sea Fire ha dimostrato sul campo la sua rivoluzionaria capacità di rilevare simultaneamente bersagli aerei e di superficie anche in condizioni ambientali difficili. Grazie all’esclusiva tecnologia completamente digitale, questo radar è all’avanguardia nell’innovazione tecnologica e beneficia di tutte le competenze di Thales nella gestione di big data e sicurezza informatica.
Il primo array radar Sea Fire assemblato a Limours
Assemblato a Limours, a sud di Parigi, con il contributo di una rete di piccole e medie imprese francesi, la produzione di Sea Fire inizia nel maggio 2018. François Luc, VP Multi-Function Radars Business Segment, commenta:
“La qualificazione del Sea Fire da parte della DGA è una pietra miliare chiave per lo sviluppo del radar. Siamo orgogliosi che il Sea Fire sia ora pronto per l’integrazione da parte di Naval Group a bordo delle fregate FDI”.