Le rompighiaccio Polar canadesi saranno di vantaggio non solo per la flotta ma anche per l’industria. La Guardia Costiera canadese difende e sorveglia efficacemente la costa ed i corsi d’acqua tanto importanti per il commercio del Paese. Già nel 2019 il Governo del Canada ha annunciato un piano per il rinnovo della flotta. Rinnovare la flotta è ormai una priorità per il Canada. I cambiamenti climatici si fanno sentire con tutto il loro impeto e serve una forza navale che possa prontamente intervenire in soccorso alla popolazione.
Nel 2019, il governo del Canada ha annunciato un investimento per il rinnovo della flotta della Guardia Costiera canadese con un finanziamento di 15,7 miliardi di dollari per 18 nuove navi e finanziamenti aggiuntivi per 6 rompighiaccio. La realizzazione delle due navi contribuirà inoltre al rilancio dell’industria canadese in sofferenza a causa del COVID-19. L’intento è quello di rinvigorire le imprese, sia piccole che grandi, includendole in un piano nazionale con protagonista la costruzione navale.
L’aumento delle attività nell’Artico da parte di molte nazioni anche ha avuto un peso determinante nella decisione del Canada. Il Paese nordamericano deve essere in grado di far sentire la propria presenza nell’area artica ma anche dimostrarla nei fatti con unità all’avanguardia. Bernadette Jordan, Ministro della pesca, degli oceani e della guardia costiera canadese, ha annunciato la costruzione delle due rompighiaccio Polar canadesi:
“Le nuove rompighiaccio Polar faranno la differenza per l’industria navale del Canada e per il rafforzamento della presenza nell’Artico. Costruite nei cantieri canadesi, queste navi supporteranno la guardia costiera in missioni di valenza scientifica, di assistenza e di altra natura nelle nostre zone antartiche per un anno intero. Con la National Ship Building Strategy intendiamo offrire migliaia di posti di lavoro, necessari alla costruzione della flotta, per decenni”.
Fanno da eco il tenente e capo del governo del Québec alla Camera dei Comuni, l’onorevole Pablo Rodriguez ed il ministro dell’Ambiente e dei cambiamenti climatici, l’onorevole Jonathan Wilkinson. Le due rompighiaccio Polar fanno parte di un piano nazionale ovvero National Shipbuilding Strategy (NSS).
La Guardia Costiera canadese possiede attualmente 18 rompighiaccio di varie dimensioni e capacità ed è la seconda flotta di rompighiaccio più grande del mondo.
La rompighiaccio più grande è la nave CCGS Louis S. St-Laurent, che continuerà ad operare nel prossimo decennio. Tale nave è la partenza per il progetto delle rompighiaccio Polar canadesi che difatti ne erediteranno prestazioni e potenzialità. Le nuove navi saranno realizzate in Canada dando circa 300 posti di lavoro per nave. A conti fatti, in verità, si stimano 2.500 posti di lavoro per tutta la macchina industriale a vantaggio della marina militare. Questa parte del piano NSS si aggiungerà ai contratti già stipulati dal valore di quasi 17,50 miliardi di dollari da versare a cantieri grandi e piccoli che operano in tutto il Canada.
L’industria canadese sta davvero vivendo un rilancio di rilievo offrendo migliaia e migliaia di posti di lavoro. La Seaspan Shipyards a Vancouver, British Columbia costruirà la prima rompighiaccio Polar. La seconda nave sarà affidata alla Davie Shipbuilding di Lévis, Quebec. Questi due colossi dell’industria navale non saranno soli ma affiancati da piccole e medie imprese in tutto il Canada. Data la recente crisi causata dal COVID-19, il rilancio industriale attraverso la costruzione navale è uno sforzo storico esemplare. Ad oggi, tre navi scientifiche per la pesca offshore (OFSV) e 18 piccole navi sono state consegnate alla guardia costiera canadese insieme a due navi rompighiaccio riadattate.
Il Canada vuole riprendersi e lo fa nella maniera giusta, garantendo posti di lavoro ed ottenendo una flotta invidiabile. Al momento gli accordi sono ancora definire quindi le tempistiche incerte, ad ogni modo sappiamo qualcosa. La prima rompighiaccio sarà pronta e consegnata entro il 2030, anno in cui la nave CCGS Louis S. St-Laurent si ritirerà dal servizio.
Le due navi Polar condurranno operazioni per un anno intero nelle gelide acque dell’Artico candese. Il progetto tiene certamente conto delle condizioni estreme e dello scenario in cui saranno condotte le missioni. Le rompighiaccio Polar canadesi dovranno resistere e operare a latitudini elevate e per tempi lunghissimi. Solo così la flotta del Canada potrà assistere le popolazioni che vivono più a Nord del Paese ma soprattutto rafforzare la propria posizione nell’Artico.
Il Canada ha tutto ciò di cui ha bisogno per migliorare la propria guardia costiera. Le rompighiaccio Polar canadesi, inoltre, assisteranno le popolazioni più a Nord e le piattaforme scientifiche oltre a difendere e spingere l’economia marittima.
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