La portaerei Shandong, nuovo fiore all’occhiello della Marina cinese

Recentemente è uscito sul network cinese CCTV 7, il canale della televisione di stato della Repubblica Popolare Cinese trattante di forze armate e difesa, un video promozionale sulla nuova portaerei, la Shandong. A differenza della Liaoning, comprata dall’Ucraina, questa sarà la prima interamente costruita in Cina.

Caratteristiche tecniche della portaerei Shandong

Per prima cosa bisogna ricordare che l’esperienza nella costruzione delle portaerei è la Liaoning, che altro non è che una nave sorella della Admiral Flota Sovetskogo Soyuza Kuznetsov. Tutte e due queste unità vennero costruite per la marina militare dell’Unione Sovietica, una rimasta alla Russia, l’altra passata all’Ucraina e poi venduta alla Cina.

Infatti, viene considerata un’evoluzione della Classe Admiral Kuznetsov. Questt’ultima è sprovvista di catapulta, ma provvista di cavo d’arresto, di conseguenza viene classificato come Short Take Off But Arrested Recovery (STOBAR). Infatti, si nota in tutte le immagini lo Ski-jump, o trampolino, la rampa che aiuta il decollo degli aerei STOVL. La portaerei ha uno stormo imbarcato di 44 aeromobili, di cui 32 caccia Shenyang J-15.

portaerei shandong in porto
La portaerei Shandong in porto. Fonte: Marina dell’esercito di liberazione popolare

Stazza e propulsione della portaerei Shandong

Questa portaerei ha una stazza, a pieno carico, oscillante tra le 65 e le 70 mila tonnellate, quindi una stazza che la classifica come “superportaerei”. Altra caratteristica che ha delle superportaerei è il ponte di volo. Si tratta di un ponte di volo unico su tutta la portaerei, ma avente una parte angolata. Questa caratteristica è molto importante perché permette un’alta flessibilità di utilizzo della portaerei. Infatti, permette l’utilizzo in contemporanea del ponte di volo per il decollo e l’atterraggio.

Inoltre, è molto importante per un sicuro utilizzo delle portaerei dotate di cavo d’arresto. Infatti, in caso di bolter, termine che indica il mancato aggancio dell’aereo al cavo d’arresto e quindi l’aborto dell’atterraggio, si evita di schiantarsi sugli aerei in decollo: in mancanza di questo accorgimento, si dovrebbero bloccare le attività di decollo e liberare il ponte volo per ogni atterraggio.

Vista di prua della shandong e del suo trampolino
Una vista da Prua della Shandong, in evidenza si nota il trampolino. Fonte: Marina dell’esercito di liberazione popolare

La portaerei Shandong è ancora dotata di un sistema propulsivo convenzionale, a vapore. Infatti è dotata di quattro turbine a vapore collegate ad altrettante eliche. Questo però non inficia la possibilità di raggiungere una velocità massima di 31 kts. Velocità minima per l’uso sicuro degli aerei imbarcati.

L’equilibrio geopolitico modificato dalla portaerei

Quando si parla della portaerei Shandong, bisogna appunto ricordare che è un grosso passo avanti nella costruzione di una industria strategica cinese. Infatti, la Repubblica Popolare Cinese dimostra di poter costruire una nave di notevole stazza, con il valore aggiunto della proiezione di potere che una portaerei porta con sé.

È da notare, però, che non ha la prestanza di una superportaerei americana, per via del decollo possibile solo attraverso il trampolino, e non attraverso una catapulta. Bisogna ricordare che gli air group, i velivoli imbarcati, delle portaerei americane presentano anche i Boeing E-2 Hawkeye AWACS. Inoltre, sulle superportaerei americane possono atterrare anche i C130, per via del cavo d’arresto e della catapulta. Simili velivoli non possono operare con un trampolino, e quindi velivoli con questa missione operabili da portaerei simili saranno più piccoli.

Nell’equilibrio geopolitico, inoltre, bisogna ricordare che queste navi da guerra sono più grandi di molte portaerei cosiddette tascabili. Infatti, la nostra Nave Cavour ha una stazza di 26000 t, mentre la Shandong è comparabile alla HMS Queen Elizabeth, tutte e due con una stazza attorno alle 65000 t. Certamente non hanno nulla a che vedere con le superportaerei nucleari americane come la USS Gerald R Ford, che ha una stazza di 100000 t. Ma si tratta comunque di un segnale che la Cina può mettersi a costruire navi di una stazza importante, visto che si è al livello della portaerei più grande della Marina di sua Maestà.

confronto portaerei
Un confronto delle varie portaerei in servizio al giorno d’oggi. Fonte: Wikipedia

Bisogna inoltre considerare che la Marina della Repubblica Popolare Cinese sta già preparando le portaerei di tipo 003 e 004. Queste portaerei avranno più di 85000 t di stazza e capacità CATOBAR, quindi di decollo mediante catapulta (elettromagnetica) e atterraggio mediante cavo d’arresto. Di conseguenza, si può immaginare che la US Navy non sarà più l’unica con la possibilità di “Mettere sul piatto 100000 t di diplomazia” usando le parole di Henry Kissinger, segretario di stato di Nixon, che disse ciò parlando della cosiddetta diplomazia delle portaerei.

Portaerei Shandong: l’importanza strategica

Flotta shandong
La flotta di supporto della Shandong. Fonte: AFP

Le portaerei sono navi di un’importanza strategica fondamentale, e il passo fatto dalla marina della Repubblica Popolare Cinese non è altro che un passaggio obbligato per presentarsi come superpotenza. Infatti, quando si parla di Blue Water Navy, quindi di marina militare con capacità oceaniche, le portaerei sono una necessità. Altrettanto necessario è poter contare sulla propria produzione nella costruzione di una marina militare autonoma.