Navi Militari

Il sottomarino Karanj, il terzo della sua classe consegnato alla Indian Navy

La società di costruzioni navali Mazagon Dock Limited consegna il sottomarino Karanj alla Marina Militare Indiana. Il battello militare è il terzo appartenente alla classe Scorpène e fa parte di un progetto molto più ampio e di rilievo. Abbiamo recentemente sentito parlare dei sottomarini con missili nucleari consegnati al Nord Corea: è evidente che in Asia c’è un forte interesse verso la guerra subacquea e non solo!

Mazagon Dock Limited è l’azienda che consegna il sottomarino Karanj

Mazagon Dock Limited, abbreviata MDL, è a giusto titolo definita la società di costruzioni navali della Nazione e pochi giorni fa ha consegnato il sottomarino Karanj. È tra le più importanti aziende che lavorano nel settore della Difesa indiano con la guida del Ministero della Difesa. Molte attività riguardano la realizzazione di navi da guerra e sottomarini, svolte nei cantieri di Mumbai e Nhava (ancora in fase di sviluppo). La Mazagon Dock Limited si impegna nel costante aggiornamento delle conoscenze presso i suoi dipendenti, attraverso corsi di formazione ad hoc. Vanta la capacità di costruire navi, non solo dunque da guerra ma anche mercantili, fino a 40.000 DWT dal 1979.

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I programmi della Marina indiana per l’acquisizione di sottomarini

Secondo documenti ufficiali, la Marina indiana ha già avviato due programmi sui sottomarini ed un terzo è in arrivo. Nella prima fase del Project 75 (P-75) era prevista la realizzazione dei sottomarini INS Kalvari e INS Khanderi. Questi ultimi furono commissionati rispettivamente nel dicembre 2017 e nel settembre del 2019. La prima fase prevede in tutto sei unità che saranno consegnate probabilmente entro il 2032. Terminata la fase I, inizia la seconda del P-75. Basandosi sulla tecnologia già impiegata durante la fase 1, la seconda fase prevede la progettazione e la realizzazione di dodici sottomarini da costruire in India.

Lo sviluppo è frutto della collaborazione con Francia e Spagna

La DCN francese e la Navantia spagnola hanno collaborato offrendo all’India la più recente tecnologia navale. Il varo del sottomarino Karanj risale al 31 gennaio 2018. Nel 2005 l’India ordinò sei sottomarini di classe Scorpene all’interno del programma Project 75. Grazie anche all’aiuto di Naval Group, progettista di queste unità, nei cantieri MDL di Mumbai sono stati costruiti i sottomarini Kalvari e Khanderi. Il quarto sottomarino, chiamato Vela, sta attualmente conducendo le prove in mare. Il sesto sottomarino è in costruzione: l’unità chiamata Vagsheer sarà l’ultima. Mazagon Dock Shipbuilders Limited ha preso l’impegno di modernizzare ed aggiornare anche altri sottomarini della Marina Indiana. La classe SSK ha bisogno di migliorie per soddisfare i requisiti chiesti dalla forza armata ed essere così ancora competitiva. Nel dry dock coperto, adatto alle riparazioni ed al refit di sottomarini, i primissimi lavori portarono all’ammodernamento del sottomarino INS Shankush nel 2005.

Etemaad

Le caratteristiche del sottomarino Karanj apprezzate nel mondo

Il sottomarino Karanj appartiene alla classe Scorpène progettata da Naval Group. L’efficienza di tali unità è dimostrata dal fatto che l’India non è l’unica nazione a manifestare interesse. Sono 14 i sottomarini Scorpène in servizio o in costruzione: 6 in India, 2 in Malesia, 2 in Cile e 4 in Brasile. Il sottomarino si presta per missioni oceaniche per la guerra anti-superficie e antisom, operazioni speciali, minelaying, raccolta di informazioni. Ereditando molto dal sottomarino francese ad attacco rapido classe Barracuda, Scorpène è un’unità all’avanguardia: il tipo brasiliano, in particolare, è più grande per trasportare più equipaggio e coprire distanze maggiori.

Specifiche del sottomarino Karanj

Il sottomarino Karanj è lungo circa 68 metri con un dislocamento di 1615 tons. Può trasportare oltre 44 persone ma basta un equipaggio di 25 persone per governarlo grazie alla tecnologia di automazione. Può trasportare un commando e tra gli armamenti evidenziamo i torpedo Atlas Elektronik e le mine navali. Ulteriori dati sono riportati a seguire.

  • Lunghezza: 67,56 m +10 m con AIP Plug
  • Autonomia: +52 giorni
  • Dislocamento (surface): 1615 tons
  • Dislocamento (submerged): 1775 tons
  • Equipaggio: +44
  • Armamento: 6x533mm tubes; +18 heavyweight weapons; SM-39 Exocet antiship missile (MBDA); SUT 266 Legacy heavyweight torpedo (Atlas Elektronik); Mines
Christian Cione

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

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