Ingegneria Navale

Il sistema di attracco assistito sviluppato da Volvo Penta

Una nuova frontiera per poter fermare con sicurezza e precisione un’imbarcazione. Il sistema di attracco assistito sviluppato e proposto da Volvo Penta mira proprio a questo obiettivo, integrando software e sensori in grado di cooperare per gestire con assoluta precisione la manovra forse più delicata di un’intera navigazione.

Volvo Penta come azienda

Volvo Penta fa parte del gruppo svedese Volvo e si occupa di offrire soluzioni anche per l’ambito marino. Si occupa si fornire sistemi completi di propulsione per applicazioni sia marine che industriali, puntando allo stesso tempo al continuo miglioramenti di prestazioni e produttività. La gamma di motori offerti copre una buona fascia di potenze, dai 10 agli 800 cavalli, sia diesel che a benzina. Tra le tante importanti innovazioni proposte nel mondo della nautica, ricordiamo le eliche doppie controrotanti, in grado di aumentare di diversi punti percentuali l’efficienza rispetto alla singola elica.

Durante il CES (Consumer Electronics Show) 2021, svolto pochi giorni fa in maniera completamente digitale, Volvo Penta ha annunciato la messa in commercio del primo completo sistema di attracco assistito. Probabilmente si tratterà di una valida e comoda soluzione dato che l’attracco di un’imbarcazione spesso risulta una fase impegnativa e stressante anche per capitani con notevole esperienza. Le conseguenze di una manovra o attracco completamente sbagliato infatti possono essere parecchie costose, e spesso sono dettate da differenti fattori, sia metereologici che di natura logistica per un eccessivo riempimento del porto.

Un sistema di attracco assistito per aiutare il capitano

La manovra di una barca è del tutto differente da quella di un’auto. Ovviamente in termini di difficoltà, soprattutto per dover gestire tutte quelle variabili esterne che su strada son meno rilevanti o assenti. Il forte vento, onde, correnti agitate che possono facilmente deviare la rotta e la traiettoria desiderata di una grossa distanza.

E’ in questo contesto che si inserisce Volvo Penta con il sistema di attracco assistito, con lo scopo di mettere ulteriore tecnologia al servizio del capitano e rendere l’attracco uno sforzo più lieve. Il sistema integra un software sviluppato internamente dall’azienda con il GPS e IPS per ottenere un pacchetto di interfaccia uomo-macchina al timone; inoltre affida all’elettronica il compito di controllare la potenza del motore e i sistemi di propulsione tramite sensori per giungere complessivamente ad una navigazione più automatizzata.

“Quando abbiamo lanciato la nostra tecnologia joystick nel 2006, la funzionalità di manovra e controllo a cui ha portato la nautica da diporto ha sconvolto il settore marittimo: offrire innovazioni rivoluzionarie è nel nostro DNA “, spiega Anders Thorin, Product Manager Electronics presso Volvo Penta. “A partire dal nostro sistema EVC (Electronic Vessel Control), che collega e gestisce le comunicazioni interne tra motore e trasmissione, con joystick e display in modo che il capitano possa controllare tutto, dal joystick al nostro sistema di posizionamento dinamico (DPS), che mantiene automaticamente la direzione e la posizione di una barca, anche in condizioni difficili, fino ad oggi con il rilascio del sistema di attracco assistito, forniamo il passo successivo alla navigazione facile e continuiamo il nostro ambito percorso di rendere più facile l’attracco di una barca per un’esperienza di navigazione più piacevole.”

Come funziona il sistema di attracco assistito?

Il sistema è costituito principalmente da un joystick che trasmette l’input allo sterzo e dal GPS con antenna e sistema di posizionamento dinamico per conoscere posizione e direzione. L’idea è quindi quella di fornire al software le intenzioni – in termini di traiettoria – da voler seguire per far sì che vengano messi in gioco tutti quei sistemi attivi per garantire la compensazione delle forze esterne, principalmente dovute a raffiche di vento e alla corrente.

PH: Volvo Penta

“Anche se, in qualche modo, sarebbe stato più facile implementare la piena automazione, e non un aiuto ad essa, il bello di questo sistema è che dà al capitano un migliore controllo. Con il nostro team di esperti, dagli sviluppatori di software ai test dei driver, abbiamo fatto sì che si comportasse bene intuitivamente in tutte le situazioni, in modo che chiunque possa sentirsi un capitano esperto”, spiega Sparrefors, direttore di soluzioni autonome e nuovi modelli di business presso Volvo Penta.

Le correzioni vengono effettuate sulla base degli angoli di sterzata e della spinta necessaria. Le maggiori caratteristiche che il sistema di attracco assistito è in grado di garantire sono:

  • movimento in linea retta senza compensazione manuale
  • mantenimento del fermo barca
  • funzionalità di manovra lenta e rotazione attorno ad un punto fisso
  • allineamento e spinta laterale per aggancio laterale

L’Assisted Docking disponibile come aggiornamento

A partire dalla primavera di quest’anno sarà reso disponibile l’aggiornamento e l’implementazione del sistema di attracco assistito sulle nuove imbarcazioni. Seguendo la filosofia dell’azienda, cioè quella di voler rendere più semplice la navigazione, il nuovo software verrà implementato anche su quegli yacht dotati di motori Volvo Penta con dimensioni comprese tra i 35 e i 120 piedi.

PH: Volvo Penta

“Il nostro obiettivo è stato a lungo quello di rendere le cose più facili per i nostri clienti e di attrarre più persone per far godere l’esperienza in barca. Gli attuali clienti Volvo Penta potranno usufruire del sistema di attracco assistito con un aggiornamento relativamente semplice, che può essere eseguito da un rivenditore locale. Per chi è nuovo della nautica, sarà il primo passo nel mondo della nautica moderna e, ci auguriamo, il primo di tante nuove avventure future.”

Marco Ferrazzo

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