Dopo il ritiro di Alex Thomson per un danno al timone, ecco Charlie Dalin in testa nella Vendée Globe 2020-2021 con la sua barca APIVIA. Proprio lui nel pomeriggio navigherà attorno al Capo di Buona Speranza. I velisti in testa dovranno affrontare un forte vento da sud-ovest, ecco perché questo passaggio sudafricano è tutt’altro che semplice.
Gli operatori della Vendée Globe hanno comunicato un flusso d’aria molto freddo. Parlano di temperature che si aggirano intorno ai 7 °C e venti da 25 a 35 kts. Queste condizioni mettono in allarme perché il freddo ed il bagnato metteranno a dura prova gli skippers dopo settimane di clima favorevole. In arrivo è anche una tempesta nel meridione, ecco perché ci si aspetta correnti dense e gelide con raffiche molto più potenti!
Thomas Ruyant, a bordo della LinkedOut e Kevin Escoffier sulla PRB, inseguono freneticamente Charlie Dalin in testa alla Vendée Globe. La LinkedOut e la Yes We Cam di Jean Le Cam corrono con i foil danneggiati. Nelle acque dei grandi mari, tuttavia, i foil non danno apprezzabili vantaggi: Ruyant e Jean Le Cam sfrutteranno l’occasione?
La Frabrique di Alan Roura lotta contro l’alta pressione a Sant’Elena. La PURE-Best Western di Romain Attanasio e la Banque Populaire X di Clarisse Crémer, superano l’isola di Gouh nella notte.
Stéphane Le Diraison finalmente trova un forte vento da nord, a dispetto delle deboli brezze che finora hanno poco spinto la Time for Oceans. Coraggiosa è invece la scelta di Arnaud Boissières con La Mie Câline-Artisans Artipôle di evitare l’alta pressione a 35 ° Nord andando a sud.
Kevin Escoffier della PRB occupa il terzo posto della Vendée questa mattina e così commenta:
“C’è sicuramente un bel po’ più di mare ora e questo è solo l’inizio. Ho guardato il nav ieri sera per trovare un percorso che tenga conto di molti parametri diversi: lo stato del mare, la corrente di Agulhas, non andando troppo a nord e scattando controcorrente, e anche il vento. Abbiamo un primo soffio, ma è soprattutto il secondo con il prossimo passaggio frontale che influenza davvero le nostre decisioni sulla rotta da tenere.”
Pip Hare invia invece il seguente messaggio durante la notte:
“Questo è tutto, oggi balzerò fuori nell’ignoto mentre mi preparo per fare il salto a sud e ad est e verso il cattivo grande Oceano Meridionale. Finora l’Atlantico è stato un territorio familiare, ho corso e navigato queste acque in una forma o nell’altra dall’età di 19 anni, penso che questa fosse la mia 19a traversata del Nord Atlantico, in tutta onestà è difficile ricordarle tutte.”
Ultima news dalla Vendée Globe di questa mattina: Sam Davies attraversa il meridiano di Greenwich con la sua Initiatives-Coeur.
“Ciao a tutti. Questa mattina ho attraversato il meridiano di Greenwich. […] Sono stati difficili i due giorni, dovendo affrontare il sistema a bassa pressione, la burrasca e uno stato di mare ostico; ho cercato di capire quale vela è meglio usare per far andare Initiatives-Coeur veloce in condizioni avverse. Non sono sicura di avere tutte le risposte. […] Le condizioni stanno diventando molto più favorevoli!
Buona giornata! Sam”
Charlie Dalin in testa stacca Thomas Ruyant di 242.52 nm. A seguire troviamo Kevin Escoffier lontano di 267.96 nm e Jean Le Cam 292.71 nm. L’italiano Giancarlo Pedote è al 10° posto a 952.91 km da Dalin.
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