Mentre il favorito Alex Thomson viaggia spedito a bordo della Hugo Boss, qualcuno è già costretto ad abbandonare la gara. Il velista britannico non delude infatti le aspettative e si porta in testa, diversamente è purtroppo accaduto per Nicolas Troussel. Il francese disalbera l’imbarcazione e ne consegue così la conclusione definitiva della sua gara.
La competizione velica Vendée Globe di quest’anno è iniziata l’8 novembre. Dopo un periodo di quarantena trascorso negli hotels in Francia, a Les Sables-d’Olonne, i 33 skippers affrontano la nona edizione della regata. la Vendée Globe consiste nel giro del mondo in solitario: stressante sia fisicamente che mentalmente, è tra le competizioni veliche più difficili di tutti i tempi!
L’imbarcazione Corum L’Espargne di Nicolas Troussel è costretta a ritirarsi, come ci informa questa mattina lo staff della Vendée Globe:
“French skipper Nicolas Troussel who was lying in seventh place in the Vendée Globe has dismasted on CORUM L’Épargne this morning. He was racing south in brisk NE’ly trade wind conditions some 260 nautical miles NW of the Cape Verde islands. Troussel, 46, was not injured and is in the process of securing the boat before further assessing the situation after sunrise.”
Navigando durante la notte a 230 miglia negli alisei, a Nord-Ovest delle isole di Capo Verde e posizionato al settimo posto, disalbera mentre naviga in direzione sud. Nello sfortunato incidente leggiamo che il velista non ha riportato ferite e si appresta a raggiungere la costa dopo aver messo in sicurezza la Corum L’Espargne.
Anche uno dei favoriti deve lasciare la regata intorno al mondo con grande sorpresa: stiamo parlando di Jérémie Beyou. La sua Charal, la nuova IMOCA, ha riportato gravi danni. La Charal ha infatti urtato contro qualcosa: anche se al momento non si sa bene cosa sia, tale oggetto ha danneggiato seriamente la barca. Jérémie Beyou, come Nicolas Troussel, si trova dunque in fondo alla classifica della Vendée Globe.
Alex Thomson è in testa alla classifica e con lodevole maestria riesce a superare la tempesta Theta. Segue la Hugo Boss a grande distanza la Yes We Cam! del francese Jean Le Cam, indietro di ben 92.86 miglia. Il terzo posto è invece di Thomas Ruyant a bordo della Linkedout e staccato di 117.55 miglia, seguito dalla Apivia di Charlie Dalin a 164.35 miglia di distanza da Alex!
L’italiano Giancarlo Pedote è purtroppo indietro di 523.63 miglia e si posiziona al sedicesimo posto. Mentre i primissimi hanno deciso di affrontare la tempesta Theta, Giancarlo Pedote tenta di aggirarla. Navigando intorno alla tempesta da ovest, la Prysmian viaggia con molta prudenza. La scelta di non lanciarsi in condizioni meteomarine pericolose ha sicuramente scongiurato eventuali danni. La paura di un costretto ritiro, come quanto accaduto per Nicolas Troussel, è costata però davvero tanto!
È possibile guardare la competizione velica in diretta, resa disponibile grazie alle moltissime telecamere installate anche a bordo. Dietro lo schermo potremmo condividere le gioie di chi naviga ma anche i dissapori di chi abbandona, come accaduto per lo sfortunato Nicolas Troussel. I velisti sono inoltre attivi sui social network ed il sostegno dei fans non manca. Soprattutto in questa edizione, che a causa del Covid è stata chiusa al pubblico, moltissimi sono quelli che supportano gli skippers online. Non perderti dunque la competizione e sostieni i velisti!
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