La Volvo Ocean Race è una delle più famose regate oceaniche del mondo, una sfida estrema nel settore velico professionistico. Si tratta di una regata di circa 39.000 miglia nautiche e composta da 11 tappe e dalla durata di circa 8-9 mesi, mesi in cui l’equipaggio è impegnato in navigazione 24 ore su 24.

Questo tipo di regata viene svolta ogni 3 anni.

L’edizione 2017/2018 ha toccato tappe quali Alicante-cabo Verde-Cape Town-Shenzhen-Auckland-Itajai-Newport-Aarhus-The Hague-Genova, 39.000 tra le miglia nautiche più pericolose al mondo. Infatti soprattutto nella rotta che attraversa l’Oceano Atlantico non è inusuale incontrare onde anche di 100 piedi di altezza e condizioni metereologiche avverse.

Il numero dei partecipanti ha visto un regresso nell’ultimo decennio. Infatti si passa da un numero iniziale di 17 imbarcazioni nella prima edizione,all’ultima regata svolta in cui hanno partecipato solo 7 imbarcazioni. Barche provenienti da vari paesi, ciascuna composta da 9 membri dell’equipaggio compreso lo skipper.

Si è aggiudicata il podio dell’ultima edizione, la squadra cinese Dongfeng Race Team capitanata dallo skipper francese Charles Caudrelier.

Una pausa forzata

Nell’ultima edizione, mentre era a circa 15 giorni di navigazione per l’arrivo in Brasile, la barca Mapfre ha riscontrato un grave danno alla rotaia dell’albero. Un danno serio che comprometteva le prestazioni della barca, ma lo skipper ha ugualmente deciso di proseguire la navigazione con riparazioni temporanee effettuate a bordo.

Dopo 5 giorni, a circa 6 miglia da Capo Horn, lo skipper Xabi Fernàndez è stato però costretto a dichiarare la sospensione della regata. La sua imbarcazione ha attraccato in porto per svolgere una durevole riparazione alla rotaia e alla randa, che nel frattempo aveva ricevuto danni.

La regata Volvo Ocean Race è caratterizzata da regole molto aspre, tra le quali l’obbligo di sosta minima di 12 ore per i team che sospendono la regata o che utilizzano il motore ausiliare di bordo. Per questo motivo la Mapfre ripartì con un notevole svantaggio rispetto alle restanti imbarcazioni, ma fortunatamente riuscì a recuperare le miglia di svantaggio, arrivando addirittura terza nella tratta finale.

I dati storici della regata, quali rotta e il periodo temporale sono noti sul sito ufficiale. Su questo sito è possibile anche ripercorrere tutti gli istanti della regata, valutare le direzioni e le intensità del vento, gli angoli di rotta e di incontro, lo stato del mare e gli scostamenti di rotta, soprattutto nelle zone con condizioni meteorologiche più avverse, quali l’Oceano Atlantico.

La prossima edizione della Volvo Ocean Race è prevista per il 2021/22 e toccherà per la prima volta anche la nostra Italia, con una tappa finale nel porto di Genova.

Le foto sono tratte dal sito ufficiale della regata.

Tracking della regata