Hyundai Mipo Dockyard e la prima nave ballast free

Hyundai Mipo Dockyard (HMD) ha consegnato la prima nave ballast free al mondo. Questa nave bunkeraggio ad LNG è stata commissionata nel 2006 dalla compagnia tedesca Bernhard Schulte Ship ed è stata consegnata a fine 2018. Fin dall’introduzione delle navi in metallo, la zavorra è risultata essenziale affinché si avesse un operatività sicura ed efficiente. Ma l’acqua di zavorra rappresenta anche un rischio biologico e ed ecologico, e vi invitiamo a scoprirne di più in questo articolo.

Con l’entrata in vigore a Settembre del 2017 della Ballast Water Management Convention , tutte le navi costruite a partire da quella data devono dotarsi di sistemi di gestione e trattamento delle acque di zavorra.

PH: green4sea

HDM ha quindi cercato di sviluppare questa tipologia di navi bypassando i sistemi di trattamento dell’acqua di zavorra. Per applicare il concept delle navi ballast-free, HDM si è concentrata sulla progettazione delle forme della carena. La sala motori e le sovrastrutture sono state spostate a prua per far si che la nave possa controllare facilmente l’assetto senza l’utilizzo della zavorra. Un altro punto focale della progettazione è stato l’utilizzo di propulsori azimuthali che permettono la piena immersione dei propulsori in qualsiasi condizione operativa.

L’LNG verrà stivato in 2 casse indipendenti di classe C, progettati per contenere LNG ad una temperatura di -165° e di una pressione massina di 3.75 bar. L’LNG può essere trasferito con un rate di 1250 m³/ora  attraverso delle manichette criogeniche flessibili, il tutto senza operazioni di zavorraggio. Infine il boil-off, formatosi naturalmente durante il trasporto, verrà compresso ad una pressione di 220 bar e stivato in casse per poi essere utilizzato dalla stessa nave per la propulsione e la generazione elettrica.

L’utilizzo di sistemi ballast free permette di non utilizzare sistemi di trattamento dell’acqua di zavorra ed inoltre permette di evitare di attenersi alla Performance Standard for Protective Coatings, che si traduce in un risparmio dei costi di manutenzione.