ATENA, sezione FVG, raggiunge un accordo con il Comune di Trieste

PH: ATENA FVG

ATENA (Associazione Italiana di Tecnica Navale) è una associazione nazionale senza scopo di lucro. Dal 1948 ha il fine di diffondere e promuovere la conoscenza delle attività scientifiche, tecniche, industriali e formative nel campo delle tecnologie navali e marine. L’ATENA vuole conservare e tramandare il patrimonio storico, culturale e scientifico del mondo marittimo e delle tradizioni marinare nonché promuovere l’utilizzo delle risorse del mare e lo sviluppo delle attività e delle professioni che sul mare si svolgono.

Inoltre svolge attività di consultazione e aggiornamento professionale in favore dei propri soci, di Enti e Amministrazioni Pubbliche e del comparto marittimo, e degli studenti di istituzioni universitarie e scolastiche di ogni ordine e grado.

PH: ATENA

L’ATENA conta oggi un numero di oltre 800 soci e raccoglie tra le sue fila numerosi operatori del mondo marittimo nazionale: ingegneri, docenti, ricercatori, armatori, personale marittimo, assicuratori. I suoi soci danno da oltre mezzo secolo competenti contributi professionali nel campo della progettazione, della costruzione e della gestione delle navi, con particolare attenzione alla sicurezza dei trasporti ed alla prevenzione dall’inquinamento dell’ambiente marino. L’Associazione opera su tutto il territorio nazionale e collabora ad attività internazionali attraverso 13 sezioni territoriali distribuite nei punti di maggiore interesse dell’industria navale e marittima.

ATENA FVG e Comune di Trieste firmano un protocollo di intesa

ATENA ed il Comune concordano nel ritenere che Trieste rappresenti un importante polo industriale e scientifico del mondo navale, avvalorato dalla presenza delle Istituzioni Accademiche e della Ricerca Scientifica, che trovano integrazione con la sede a Trieste di Fincantieri, industria italiana leader mondiale per la costruzione di navi da crociera, nonché di Wartsila Italia, società leader per la costruzione di motori. L’accordo prevede inoltre l’attivazione di alcune attività ed eventi specifici imperniati sulla cultura del mare in generale e segnatamente sulle sviluppo delle attività industriali navali e dell’innovazione tecnologica della cantieristica.