Si è svolta presso lo stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso (Genova) la cerimonia per il taglio della lamiera che dà il via ai lavori del secondo Pattugliatore Polivalente d’Altura (PPA).
L’unità sarà consegnata nel 2022 e rientra nel piano di rinnovamento delle linee operative del naviglio di superficie della Marina Militare, deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015. Il taglio lamiera della prima unità è avvenuto nel febbraio 2017.
Il Pattugliatore Polivalente d’Altura rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile, concepito per assolvere molteplici compiti che vanno dalla sorveglianza delle aree marittime di interesse, con capacità di soccorso in mare, alle operazioni in supporto alla Protezione Civile, fino allo svolgimento – nella sua versione più avanzata – di missioni complesse, tipiche delle navi di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa ai compiti di pattugliamento ed integrata con capacità di autodifesa basilari, fino ad una “completa”, in grado in contrastare minacce di tipo tridimensionale (aeree, di superficie). L’unità è anche in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat), sino a una lunghezza di oltre 11 metri, sia tramite gru laterali sia utilizzando una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.
Di seguito le principali caratteristiche tecniche:
I PPA sono costruiti presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano; la consegna della prima unità della classe è prevista nel 2021 mentre le successive saranno consegnate nel 2022, 2023, 2024 (due unità), 2025 e 2026.
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