Meyer Werft vara World Dream
Ecco i numeri della World Dream: 151.000 t.s.l. e 335 m di lunghezza. La nuova nave della compagnia Dream Cruises (del gruppo Genting Hong Kong), ha lasciato gli hangar di Papenburg, pronta a percorrere, come di consueto, il fiume Ems per poi effettuare le prove di navigazione nel Mare del Nord. Seguirà poi la cerimonia di consegna a Bremerhaven. Questa unità sarà l’ultima ad essere costruita, presso Meyer Werft, in accordo con il colosso cinese. Esso infatti, d’ora in poi, costruirà le navi nel cantiere appena acquistato in Germania. Il nuovo gruppo prende il nome di MV Werften e dovrà riuscire a sostenere le mire espansionistiche dei propri marchi, arrivando a costruire fino a 3 navi da crociere all’anno.
Dopo l’uscita della nave, accolta da folle di curiosi ed appassionati, sono stati collocati all’interno lo scafo della futura Norwegian Bliss in costruzione per la compagnia crocieristica norvegese NCL. World non è altro che un’evoluzione della classe “Breakaway” di Norwegian, ad uso “quasi esclusivo” della clientela asiatica: ricordiamo infatti che, ad oggi, la Cina detiene il 28% delle azioni del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings (da qui deriva l’utilizzo di una base comune, al fine di ridurre il costi progettuali).
World rimarrà qualche settimana ormeggiata alla banchina del cantiere per terminare rifiniture ed allestimento interno, per poi, come già annunciato, effettuare le prove in mare, con la successiva consegna. Sarà destinata, insieme alla “sorella” Genting World, ai mari cinesi, per essere posizionata negli home ports di Hong Kong e Guangzhou, per offrire nuovi itinerari verso Filippine e Vietnam.
Con queste due navi, Dream Cruises diventa l’unico marchio premium espressamente concepito per il mercato cinese; chissà ora se questa iniziativa vedrà confermato il successo seguito al lancio della prima nave. GHK punterà a potenziare gli altri due brend del gruppo, Star Cruises e Crystal Cruises (crociere extralusso) con diverse commesse già annunciate per il gruppo MV Werften. Resta solo da chiedersi se, con l’esperienza maturata grazie anche attraverso Meyer Werft, il nuovo gruppo cantieristico cino-tedesco riuscirà ad affermarsi nel settore dello shipbuilding crocieristico. Di seguito il video del float out: