GE Power e Fincantieri svilupperanno insieme un sistema per ridurre l’inquinamento atmosferico

GE Power e Fincantieri hanno raggiunto oggi un significativo traguardo per lo sviluppo congiunto di un innovativo sistema di controllo delle emissioni, volto alla riduzione dell’inquinamento nel settore marittimo. La nuova soluzione porta il nome di “Shipboard Pollutant Removal System” (Shipboard PRS), e sarà funzionale all’abbattimento delle emissioni in conformità con le più stringenti direttive MARPOL (MARitime POLlution – inquinamento marino) che saranno effettive entro il 2020. L’accordo, che fa seguito ad un memorandum of understanding tra le due società dello scorso settembre, è stato firmato da Sandro De Poli, Presidente e CEO di GE Italia, e Giuseppe Bono, CEO di Fincantieri.

A valle della firma Giuseppe Bono ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter annunciare un accordo unico nel suo genere. Mai prima d’ora, infatti, un costruttore navale aveva stretto una partnership per l’abbattimento delle emissioni, con un produttore di sistemi tra i leader mondiali nei settori in cui opera. Questa strategia, che ha come cardine la ricerca e l’innovazione ai massimi livelli, ci consentirà di alzare ulteriormente l’asticella tecnologica a vantaggio del mercato crocieristico, in un ambito, come quello della riduzione dell’impatto ambientale, così determinante per i nostri clienti”.

Questo accordo rafforza ulteriormente la relazione di lungo termine tra GE e Fincantieri, e siamo orgogliosi di sviluppare un progetto così innovativo con uno dei maggiori costruttori navali al mondo”, ha commentato Sandro De Poli. “Shipboard PRS sarà il risultato dell’esperienza nel settore navale di Fincantieri e quella fortemente specifica di GE nelle tecnologie per la riduzione delle emissioni inquinanti in molteplici campi, come ad esempio quello della generazione elettrica e della siderurgia”.

L’accordo prevede che Fincantieri – costantemente impegnata a migliorare la qualità dei propri prodotti – definirà i requisiti tecnici fondamentali per progettare un sistema di controllo delle emissioni navali, che permetterà lo sviluppo di un prodotto competitivo nella prospettiva di una sua successiva commercializzazione. GE Power, che può vantare un’offerta fra le più complete nel settore delle applicazioni per il trattamento di tutti i principali fattori inquinanti in campo energetico e industriale, nonché su 80 anni di esperienza nelle soluzioni di controllo delle emissioni, definirà le caratteristiche necessarie per il sistema al fine di garantire i livelli di performance richiesti.

Il nuovo prodotto, che servirà al controllo dei livelli di emissioni di SOx (ossidi di zolfo) e particolato, sarà sviluppato per le navi da crociera, con la possibilità di essere installato su tutte le unità che usano combustibile tradizionale, e consentirà agli armatori di raggiungere più alti standards di compatibilità ambientale riducendo i costi operativi delle navi.

Redazione

Recent Posts

Tonno, occhio se te lo mangi | Quello in scatola fa malissimo: problemi cardiaci immediati e addio vista

Tonno, a cosa fare attenzione quando lo scegli sugli scaffali? Ecco quello che sta succedendo…

21 secondi ago

Avvistamento specie in estinzione in Italia | Questo squalo è stato rintracciato grazie ai sensori satellitari

In Italia è stata avvistata una specie in via di estinzione: una scoperta possibile solamente…

2 ore ago

L’Oceano sta diventando un cimitero | Migliaia di uccelli stanno morendo senza una ragione: ecco cosa dicono gli scienziati

Preoccupazione degli scienziati per queste specie di animali: ne stanno morendo a migliaia e nessuno…

5 ore ago

Granchi, la scoperta ha dell’incredibile | Nessuno lo sapeva fino ad ora: provano sentimenti e dolore come noi

La scoperta che hanno fatto gli scienziati è incredibile: i granchi sono più simili a…

7 ore ago

L’uomo sta distruggendo tutto | I delfini ora ne sono strapieni: oppiodi trovati in tutti gli esemplari

L’uomo sta avvelenando anche il mare: i delfini sono ormai al limite, trovati oppioidi in…

11 ore ago

Disastro enorme in mare | Petroliere spezzate a metà in un secondo a causa delle onde alte: è allarme ecosistemi

Petroliere spezzate in un lampo: il recente disastro marittimo che mette a rischio gli ecosistemi…

22 ore ago