Il robot “proteggi carena”

Tutti i mezzi marini, dalle più piccole unità da diporto, fino alle gigantesche petroliere, necessitano ogni tanto di un ritiro in bacino per la manutenzione della carena: l’opera viva infatti, col passare del tempo, viene “colonizzata” da alghe e vegetazione che rovinano la vernice e peggiorano le caratteristiche idrodinamiche. Diverse aziende, ed in particolare una lombarda, che hanno come obiettivo quello di fornire soluzioni tecnologiche innovative ad impatto ambientale zero, hanno ideato un robot sottomarino “pulisci carena”, che mantiene pulito e in perfetta efficienza lo scafo delle imbarcazioni.

Il robot è caratterizzato da un case in materiale plastico con assetto idrostatico neutro; la forza di aspirazione è generata da una girante centrale, azionata da un motore elettrico, che svolge la duplice funzione di tenuta in aderenza del robot allo scafo e di asportazione della vegetazione. Il movimento dello stesso sulla carena, avviene su spazzole gommate azionate da cingoli che consentono manovre in tutte le direzioni, senza danneggiare lo scafo. Il robot inoltre è dotato anche di una telecamera subacquea ad alta risoluzione, attraverso la quale si può eseguire l’operazione di pulitura a distanza, con un telecomando via cavo.

PH.marineinsight.com

Esiste anche una versione più “social”, che permette di collegarlo ai un dispositivi mobile (smartphone o tablet), in modo da inviare le immagini direttamente sui loro schermi.

Inoltre, l’azienda italiana, per gli armatori più “esigenti”, ha anche ideato un emettitore di onde ad ultrasuoni che, calibrato su particolari frequenze, impedisce il proliferare della vegetazione sullo scafo dell’ imbarcazione. Una volta installato, le operazioni di pulizia con il robot subacqueo saranno ottimizzate da minori passaggi, dal momento che la vegetazione (che si forma all’aumentare delle temperature dell’acqua), verrà continuamente bombardata da ultrasuoni che ne impediscono la proliferazione. Attraverso questo sistema, si potrà evitare l’utilizzo di antivegetativo, con significativa diminuzione dell’inquinamento marino.

Andrea Alfano

Recent Posts

Calamari, cucinati così sono una squisitezza | Il segreto è tutto nel modo di cucinarli: solo così morbidi e succulenti

Un piatto di mare perfetto per l’autunno: calamari teneri, saporiti e irresistibili se cucinati nel…

9 ore ago

Questo “cugino” degli squali è davvero stranissimo | I suoi denti sono fuori dalla bocca: li usa per accoppiarsi

Un pesce degli abissi imparentato con gli squali sfoggia una bizzarra appendice dentata usata in…

11 ore ago

Granchio blu, per fermare definitivamente il problema ne hanno inventata un’altra | Diventato cibo per gatti

Può sembrare dell'incredibile, ma è vero: il granchio blu trova una nuova forma e diventa…

13 ore ago

Scoperto un nuovo porto dell’Antico Egitto | Ora non ci sono più dubbi: la regina più bella dell’antichità si trova ancora qui

Una scoperta sotto il Mediterraneo riaccende le ipotesi su un mistero millenario legato alla regina…

16 ore ago

Antartide, dozzine di enormi bolle di gas stanno spaventando tutti | Conseguenze spiacevoli per tutto il mondo

Antartide: dozzine di enormi bolle di gas nell'Oceano osservate dai ricercatori. Il fenomeno è da…

18 ore ago

Rana pescatrice, ha una dote innata che la rende invisibile | Sembra inarrivabile, ma il suo occhio la tradisce

Una rana molto particolare sembra sfuggire a chiunque tenta di osservarla. Ma c'è una caratteristca…

22 ore ago